Andrea Purgatori fa il passo più lungo della gamba

Sappiamo tutti come sta evolvendosi la situazione tra USA e Iran, recentemente su La7, durante la messa in onda della trasmissione Atlantide , in data 8 gennaio, si è discusso proprio di questa situazione molto tesa. A un certo punto della trasmissione il conduttore del programma, Andrea Purgatori, ha fatto trasmettere un video, descritto poco prima come “materiale esclusivo”, che mostrerebbe le immagini dell’uccisione del generale iraniano Qassem Soleimani con la visuale posta sul velivolo utilizzato dagli USA. Purgatori, prima di far iniziare il filmato, ha pronunciato queste esatte parole: “ E’ una cosa che somiglia molto a un videogioco, ma non é un videogioco.” Una volta avviato il filmato possiamo vedere una sequenza dove un mitragliatore di un AC-130 uccide senza pietà un convoglio di truppe. In realtà non si trattava che di un videogioco, chiamato “AC-130 Gunship Simulator: Special Ops Squadron”, un gioco per mobile phone che tenta di simulare per l’appunto un mitragliatore del suddetto velivolo. Il video è stato riconosciuto subito da molte persone che lo avevano già visto, e Paolo Attivissimo ha subito incalzato Purgatori su Twitter, facendogli notare il fatto che si trattava di un videogioco. Purgatori ammette che era già cosciente del fatto che si trattava di un videogioco, e chiede scusa per l’essersi espresso “maledettamente male”, come gli scrive in risposta sempre su Twitter. Inoltre aggiunge che a fargli dire “ che quello non era un videogioco “ era anche il fatto che secondo lui era una rappresentazione praticamente perfetta di come opera un drone. E qui abbiamo il secondo scivolone di Purgatori, infatti l AC-130 non è assolutamente un drone, ma di un bombardiere utilizzato dagli USA durante la guerra del Vietnam. Che sia questo un ennesimo tentativo di presentare i videogiochi sotto una cattiva luce?

Terence Ayrton Paolini IV M