Il dramma di Corso Francia

Nella notte tra il 21 e 22 dicembre a Roma in Corso Francia sono state investite da un suv che giungeva ad alta velocità , due ragazze Gaia e Camilla. Le due ragazze sembra che stessero attraversando la strada a scorrimento veloce all’altezza della tangenziale sotto Corso Francia , poco distanti dalle strisce pedonali. Complice il mal tempo , la scarsa visibilità e probabilmente un pizzico di avventatezza delle due giovani , Pietro Genovese di 20 anni, figlio del noto regista Paolo Genovese, trovato positivo al tasso alcolico di 1.4 , ha superato una vettura ferma, probabilmente perché aveva notato la presenza delle due ragazze , e le ha colpite in pieno , mentre attraversavano mano nella mano.

Le due giovani sono state sbalzate poco lontano dalla vettura , che sembrerebbe essersi fermata circa 200 metri più avanti. Il ragazzo sconvolto ha subito prestato soccorso , ma per le due ragazze non c’è stato nulla da fare , sono morte sul colpo. Probabilmente la vettura su cui si trovava il giovane Genovese giungeva ad alta velocità , ma sarà ora da capire la vera natura dei fatti. Il ragazzo sotto choc ha dichiarato di essersele viste sbucare fuori all’improvviso e di non aver avuto il tempo di frenare e di rendersene conto. Si cercherà di capire se ci sono testimoni , e perché le due ragazze , che avevano da poco inviato un messaggio ai genitori per avvisarli che stavano rientrando , hanno attraversato scavalcando il guard rail senza esitazione.

Tante ancora le domande e tanta la disperazione per due giovani vite spezzate , i cui corpi sono stati riconosciuti dai genitori , dopo essersi recati sul posto , allertati dal ritardo delle due ragazze . Gaia e Camilla sono state trasferite dopo i rilievi all’ospedale di Tor Vergata.

Mortillaro Alessandro