Bullismo: purtroppo sempre una tematica attuale

In giro si parla molto di bullismo è un argomento molto delicato. Spesso possiamo essere anche noi dei bulli senza neanche accorgersi di esserlo, magari quando prendiamo in giro qualcuno come un compagno in modo scherzoso possiamo ferirlo intrriormente senza nemmeno volerlo. Ma parliamoci chiaro esistono vari tipi  di bullismo come:
Il cyber bullismo: attraverso uno schermo o di un computer o di un cellulare, attraverso chat, social network possiamo offendere e ferire qualcuno e non sappiamo come si sente quella persona dietro lo schermo. Anche sui social si parla molto di bullismo ma magari  anche un nostro commento negativo sotto una foto di qualcuno è un atto di bullismo, non possiamo mai sapere come si può sentire quella persona. Ma spesso i bulli sono coloro che hanno una vita difficile, un brutto rapporto con i genitori per esempio, e scaricano il loro malessere e rabbia su ragazzi/bambini/adulti che non centrano nulla con la sua storia e la situazione familiare. L’unico modo è aiutare il bullo  parlandone con gli adulti o con insegnanti, sicuro non bisogna restare in silenzio.
Il bullismo a scuola: la scuola è un luogo per imparare e di certo non per prendersi in giro a vicenda. Anche dridere o fare lo sgambetto nel corridoio a qualche compagno che neanche conosciamo e non sappiamo cosa possa provare in quel momento è un atto di bullismo e anche prendere in giro qualcuno magari per il propio fisico non è di certo una buona azione.
Esistono tenti altri tipi di bullismo come: il bullismo strumentale e fisico, provocando delle lesioni al corpo e problemi fisici, con l’uso degli oggetti come per esempio un bastone.
Bullismo sociale: escludendo qualcuno dalla società o anche dal gruppo classe. O dal gruppo di lavoro, può causare depressione e sono molti i casi di suicidi propio per questo tipo di bullismo e per il bullismo in generale.
Anche bullismo sessuale: molte minoranze dei sessi e anche dei diritti delle donne, che fino a qualche decennio fa non avevano cosí tanti diritti come ai tempi di oggi. E le classi erano divise in classi maschili e classi femminili e a volte non avevano nemmeno la libertà di opinione e di informazione , non potevano andare a scuola. 
 
Michela Del Giudice  2’G