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Ex studenti alla notte bianca del liceo classico A.D’Oria

Di Sofia Puggioni 1D

Il giorno 17 gennaio 2020, in tutta Italia, si è svolta la VI edizione della notte bianca dei licei classici, evento nato per mostrare le qualità dell’indirizzo. Assistendo all’evento nel liceo Andrea D’Oria, posso dire con certezza che la serata ha colpito nel segno. In moltissimi infatti, tra ragazzi e genitori, sono accorsi ad assistere agli spettacoli organizzati dagli studenti. Ma qual è stata l’impressione che hanno avuto gli spettatori? Per scoprirlo ho intervistato Luca, un ex studente del liceo D’Oria, ormai genitore, che ha portato il figlio ad assistere alla notte bianca nella sua vecchia scuola.

La notte bianca dei licei classici è un’idea nata sei anni fa, di conseguenza quando lei frequentava quest’istituto ancora non esisteva. Cosa pensa riguardo a quest’ iniziativa?

Io personalmente ho imparato tanto frequentando il classico e trovo molto bello che una notte all’anno vengano mostrati molti dei suoi lati positivi. Quando andavo al liceo io, era solo un indirizzo per i “secchioni” e niente di più, nessuno coglieva a pieno il vero percorso che si svolgeva. Io stesso non ero convinto del classico, anche perché la mia scelta per le superiori è stata deviata dai miei genitori, ma ogni dubbio che avevo è sparito poco dopo. Detto questo, apprezzo anche di poter vedere la mia vecchia scuola e chi la frequenta adesso, cosa che mi sarebbe stata molto più difficile senza la notte bianca.

Cos’ha provato mentre varcava nuovamente la porta del suo vecchio liceo?

E’ una sensazione davvero strana. Per uno studente entrare nella propria scuola è la normalità, anche perché ci viene tutti i giorni, ma per me ormai, dopo così tanti anni, non dovrebbe più essere la normalità. La cosa che mi ha sorpreso è che nonostante i cambiamenti ed il tempo trascorso, per me è stato normale come a quel tempo, sento ancora quell’appartenenza che ha ogni studente, come se il tempo non fosse mai andato avanti. Mi sono sentito di nuovo un ragazzo.

Vorrebbe che suo figlio frequentasse il D’Oria?

Ho una figlia che frequenta ancora la seconda media, quindi la scelta del liceo non la riguarda del tutto, ma comunque stasera l’ho portata con me. A suo tempo, se sarà la sua scelta, mi farebbe molto piacere ma non la costringerei mai a frequentare una scuola che non le appartiene. Per quanto la mia esperienza al D’Oria sia stata positiva, ho biasimato tanto i miei genitori per non avermi fatto scegliere liberamente e non voglio che mia figlia reagisca allo stesso modo nei miei confronti. Poi capisco che cinque anni in un posto dove non si sta bene, possono essere davvero angoscianti.

A quali spettacoli è riuscito ad assistere stasera?

Sono arrivato subito alle 18:00, quindi i primi spettacoli che ho visto sono stati quelli in aula magna, dai quali sono rimasto piacevolmente sorpreso, specialmente dalle esibizioni musicali. Per il resto ero molto incuriosito dallo spettacolo su Saffo e le ragazze delle Tiaso, così ho assistito a quello. Purtroppo non sono riuscito a vedere molto altro perché mi sono assentato per cenare per un lasso abbondante di tempo.

Come ha trovato lo spettacolo dedicato a Saffo?

Mi è piaciuto davvero molto, a partire dall’interpretazione molto buona delle ragazze, fino ai costumi. Ne è rimasta molto entusiasta anche mia moglie, che è sempre stata appassionata della storia di Saffo.

Le farebbe piacere partecipare anche alla prossima edizione della notte bianca?

Se avrò tempo parteciperò molto volentieri. L’edizione di quest’anno mi è piaciuta molto e tornare al D’Oria come ho già detto mi ha fatto moltissimo piacere e poi chissà, magari mia figlia l’anno prossimo deciderà di iscriversi qui e sarà lei stessa a chiedermi di venire alla notte bianca, per essere più pronta a partecipare dall’interno poi alle superiori.