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“La memoria che abilita il nostro presente”: l’IIS Fermi all’UMG di Catanzaro (FOTONOTIZIA)

“La memoria che abita il nostro presente” è il titolo dell’iniziativa organizzata dall’Università degli Studi “Magna Græcia” di Catanzaro e tenutasi il 27 gennaio 2020 nelle sue aule. Come obiettivo quello di sottolineare l’importanza del ricordo della Shoah e farlo presente ai più giovani. All’evento, riservato ai soli studenti delle scuole medie e superiori del territorio e presieduto dal professore Tullio Barni e dalla professoressa Maura Ranieri, ha partecipato anche una delegazione di studenti del Liceo “Enrico Fermi” di Catanzaro. Impostata come un dibattito aperto fra alunni e docenti, la discussione ha spaziato nei temi più vari, dai totalitarismi all’esperienza dei campi di concentramento, con delle interessanti riflessioni da parte dei due redattori sulle loro materie di competenza: la medicina, quindi il collegamento fra memoria e neuroscienze, e il diritto, con riferimento particolare all’importanza della carta costituzionale e alla rovinosa spirale a cui rimanda la sua violazione. Denominatore comune la consapevolezza che la storia insegnata nelle scuole non deve volgersi agli studenti come un esercizio mnemonico e la giornata della memoria non può configurarsi come una periodica quanto noiosa cerimonia annuale per saltare un giorno di scuola; al contrario: bisogna cercare di farsi partecipi di una memoria viva, attiva e indirizzata all’impegno civile, capace di reagire e sconfiggere le ingiustizie del presente, anche alla luce dei nefasti e retrogradi eventi degli ultimi giorni.