I Pinguini Imperatore, sulle coste dell’Antartide, entro il 2100, saranno il 20% di quelli presenti oggi. Ma quali sono le cause di tutto questo?
La prima causa è il riscaldamento globale che altera le correnti e le maree e ciò significa che alle specie sedentarie non arriva il nutrimento e l’assottigliamento delle superfici antartiche compromette la nidificazione
Un’altra causa è la pesca intensiva con le reti, che ormai spesso coinvolge anche quest’ultimi, e l’arrivo di altre specie in competizioni con i pinguini sui pesci.
L’inquinamento marino, soprattutto il petrolio, è una delle maggiori cause del rischio della loro estinzione.
E infine anche il turismo disturba la loro nidificazione.
Ognuno di noi però può fare qualcosa.
Innanzitutto bisogna salvaguardare il loro habitat naturale, favorire l’utilizzo di fonti rinnovabili di energia, sostenere i progetti di pesca sostenibile e infine promuovere una rete di aree marine protette.
Per chi vuole aiutare di più mettiamo qui di seguito il sito del WWF.
https://sostieni.wwf.it/adotta-un-pinguino.html?utm_source=wwf.it&utm_medium=bannerspecie&utm_campaign=Pinguino
Le nostre fonti:
https://it.inneself.com
https://www.cure-naturali.it
Tommaso, Mohamed, Daniele 3A
