Start-up: la nuova frontiera

Start-up, dall’inglese “avvio”, indica l’inizio dell’attività di un’organizzazione che mira a diventare una grande azienda.
Esistono diversi tipi di start-up alcune preferiscono agire unicamente online, creando servizi come paypal, ormai diventato uno dei maggiori servizi di pagamento online. Questo tipo di aziende vengono riconosciute per delle caratteristiche ben definite, prima fra tutte la temporaneità (la start-up, infatti, è un passaggio iniziale); la sperimentazione, perché purtroppo start-up è anche sinonimo di fallimento quindi si fanno dei tentativi nel trovare le strategie ottimali nel mercato e trovare anche un’idea un modello da seguire che permetta di crescere in larga scala.
Ci sono diversi tipi di start-up: quelle definite “new”, perché nascono dalla disgregazione di un azienda madre oppure perché nascono indipendenti e alla ricerca di finanziatori per le loro idee; “spin-off”, create intenzionalmente da un’azienda per farle diventare imprese autosufficienti; “start-up innovativa” che si occupa principalmente nella vendita di prodotti altamente tecnologici o di servizi online e a differenza delle precedenti citate, questo tipo specifico di start-up non può nascere dalla disgregazione di una azienda madre, né può essere uno “spin-off” legalmente parlando. Questo fenomeno è molto diffuso tra i giovani che vogliono creare il loro lavoro e non aspettarlo per poter essere indipendenti e non cadere in balia della disoccupazione giovanile.
Damiano Coppola 3DSA.