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La storia di Dean Schneider, il ragazzo che sussurra ai leoni

Un uomo che ha lasciato tutto per trasferirsi in Africa, salvare gli animali in pericolo e farli entrare nel cuore delle persone… anche quelli più feroci

di Arietta Giustini e Federica Vona


Dean Schneider è un ragazzo di circa 30 anni che ha lasciato la sua vita a Zurigo, in Svizzera: ha deciso di abbandonare il lavoro per dedicarsi alla salvaguardia e tutela degli animali selvatici in Africa, proprio per il fatto che sono minacciati dall’uomo e a rischio estinzione, ma anche dalla distruzione del loro habitat

Fin da giovane è stato appassionato di animali, perciò ha deciso di vendere la sua proprietà per poter avviare un progetto in Sud Africa conosciuto come “Hakuna Mipaka”, il cui significato è ‘senza confini’

Questo progetto è un vero e proprio rifugio, che è diventata la casa di molti animali che erano tenuti in cattività, prima di essere liberati. Oggigiorno Dean è diventato una vera e propria celebrità sui social, dove condivide foto e video della sua attività, ma anche degli animali che vivono nella riserva

È conosciuto anche come “ l’uomo che sussurra ai leoni”, proprio per la sua abilità di comunicare con i grandi felini. In un’intervista racconta come ha salvato un leone, di nome Dexter, da un uomo che lo teneva in cattività. Afferma che il suo obiettivo non è quello di diventare famoso, ma di far entrare nei cuori la vita di questi animali

Prima di trasferirsi in Sud Africa, Dean era andato una dozzina di volte per visitare il paese, stabilire contatti e trovare sponsor. Oltre a salvare leoni in cattività, Schneider si occupa di zebre, impala, iene, cudù e babbuini. Inoltre lotta anche contro gli incendi selvaggi e visita le scuole locali per educare i bambini al rispetto della flora e della fauna

Questa sensibilizzazione continua anche sui social, dove mostra che gli animali, se cresciuti con amore e rispetto, non faranno del male all’uomo. Dean spiega che a volte possiamo farci un’idea sbagliata di alcuni animali, per esempio delle iene: l’immagine prevalente che l’uomo può averne è quella rappresentata nel Re Leone, mentre invece sono degli animali socievoli e tra i più intelligenti, e quindi da difendere come tutti gli altri

Un altro animale considerato cattivo è lo squalo: gli umani hanno creato un’immagine terribile di lui, solo perché è un predatore e per sopravvivere ha bisogno di uccidere e mangiare altri animali. Ma a pensarci bene, gli umani uccidono molti più animali per mangiare (e non) di quanti ne uccida lo squalo…