Napoli, nella giornata di oggi, 29 Gennaio 2020, gli alunni della classe IIIC hanno sperimentato un nuovo modo di fare PCTO.
I ragazzi, coordinati dal giornalista di DireGiovani, Alfonso Cristofano, hanno continuato il lavoro iniziato la settimana precedente, dedicandosi in particolare al tema centrale della Giornata della Memoria.
Sono stati divisi in diversi team di lavoro, di cui uno si è dedicato alla parte più specificamente e tecnica intervistando la vicepreside della scuola, la prof. Sandra Santomauro, che ai microfoni di diregiovani.it si è dichiarata entusiasta di accogliere il nuovo progetto all’interno del Liceo.
Ma non è stata lei la sola protagonista della giornata, anche gli studenti hanno detto la loro sul giorno simbolo della strage della Shoah. Ci sono stati diverse riflessioni e dichiarazioni riguardo la domanda ‘Cosa dobbiamo ricordare oggi?’, e gli studenti hanno concentrato la propria attenzione sul vero significato di ‘ricordare’, cioè alimentare la memoria con la testimonianza.
Inoltre, quest’anno, in occasione della Giornata della Memoria, il Miur ha deciso di promuovere un’iniziativa realizzata dalla fondazione MITE e da Diregiovani.
Infatti, in considerazione del valore educativo e formativo di un periodo storico che ha segnato profondamente la nostra epoca, quale la strage dell’Olocausto, il progetto proposto coinvolge istituti scolastici di ogni ordine e grado, al fine di stimolare le riflessioni degli studenti su questa tematica e contribuire a preservare la memoria.
Duecento scuole italiane sono state selezionate per ricevere un simbolo molto speciale, ‘una pietra d’inciampo’, una piccola targa realizzata in materiale calpestabile e quindi facilmente esponibile sia all’interno che all’esterno dell’edificio scolastico, sulla quale è incisa la frase “La giornata della memoria – per non dimenticare’.
Una frase che può sembrare banale e scontata agli occhi di molti, ma che per qualcuno davvero significa speranza.
Claudia Serpillo e Davide Gurrado 3C
