Stop alla violenza

La violenza sulle donne/contro le donne, rappresenta un
problema di salute, di proporzioni globali.
Infatti, la violenza sulle donne si sta diffondendo a livello
globale. C’è proprio un abuso fisico dei partner verso le
donne. Il 35% delle donne in tutto il mondo è colpito da
questo abuso fisico e la cosa ancora più grave è che il 30%, è
il partner intimo ad infliggere questa violenza.
La prima significativa innovazione legislativa in materia di
violenza sulle donne, in Italia, si era avuta con
l’approvazione della legge del 15 febbraio 1996 n.66. La quale
ha iniziato a considerare la violenza sulle donne/contro le
donne, come un delitto contro la libertà personale, innovando
la precedente normativa, la quale la collocava fra i delitti
contro la moralità pubblica ed il buon costume.
La violenza sulle donne, nasce dieci anni fa, in quella sera,
tra Thomas Piketti e Aurelie Filipetti, allora coppia
turbolente di Parigi. L’uomo, colto e saggio, ammise di aver
usato violenza contro la sua compagna, e chiese formalmente
scusa. Dunque, abbiamo la conferma che la violenza sulle
donne, non e monopolio di uomini rudi e rozzi. Ma la violenza
riguarda pure uomini colti, che sapendo di aver sbagliato,
danno delle scuse formali.
Ovviamente, la violenza contro le donne non nacque dieci anni
fa, perché è sempre esistita.
#NO ALLA VIOLENZA
Una donna deve essere libera e non deve avere paura di ciò che
è. Lei deve esprimere le proprie idee in modo libero. Tutto
questo succede per la mancanza di rispetto nei confronti delle
donne. Loro meritano rispetto, perché sono il motore della
vita.
Ogni giorno, le donne subiscono violenze da parte dei loro
partner e non solo.
Sarebbe ora che questo maschilismo finisca per sempre.
Iniziamo a rispettare le DONNE.

 

Martin Prenga 2D