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‘Libertà agli studenti’: l’autogestione al Nomentano

La creatività da voce a nuove iniziative

Di Ileana Gregori

Al liceo Nomentano di Roma si aprono le porte all’autogestione, un’iniziativa degli studenti con lo scopo di dimostrare responsabilità e capacità di giudizio, tramite una settimana dedicata alle attività extra scolastiche gestite interamente dagli artefici di questa impresa. 

Le ore, come ogni giorno dell’anno, vengono scandite dalla campanella, che però ora determina la fine di un corso e l’inizio di qualcosa di ancora più interessante ed emozionante. Nei corridoi i ragazzi cercano di farsi strada per arrivare in tempo nelle determinate aule prima che siano troppo piene per far entrare tutti i curiosi. Ciò che spinge i ragazzi a partecipare così attivamente a questa iniziativa, è la libertà che hanno avuto nel poter organizzare e soprattutto ideare i diversi corsi, alla portata di tutti i ragazzi dell’istituto, comprendenti tutte le fasce d’età.

Infatti, l’ampia scelta dei corsi iniziava con la visione di film inerenti ad argomenti trattati durante l’anno scolastico, per poi passare a corsi di lingua straniera dove imparare le basi di lingue non studiate al liceo, corsi di yoga, di scherma, corsi ricreativi come il karaoke o freestyle, svolti nelle aule più spaziose per accogliere più persone possibile.

Questi luoghi rappresentano uno spazio ricreativo per tutti gli studenti, I quali riescono a far valere i propri ideali, di una scuola creata sulla base dei ragazzi, i quali vivono quotidianamente la realtà scolastica, piena di impegni e responsabilità.