E’sempre più diffusa la moda della criminalità tra i giovani che viene sponsorizzata e osannata dalla società di oggi. Perfino i loro idoli, cantanti da cui prendono esempio, acclamano la criminalità e tutte le azioni e gli oggetti correlati ad essa come le armi e le droghe; finendo anche di vantarsi e sponsorizzare i quartieri degradati da cui provengono, creando anche una sorta di gara e sfida tra chi abita nel quartiere peggiore. Tra questi, sono presenti due quartieri del comune di Catania: Librino e San Cristoforo. Librino è un quartiere satellite fatto di imponenti palazzi bianchi a sud-ovest della città, San Cristoforo è un rione antico e popolare appartenente al centro storico del capoluogo etneo. Entrambi hanno alle spalle storie di spaccio e sono scenario della microcriminalità. In questi quartieri la vigilanza delle forze dell’ordine è bassa. A Librino, nell’ultimo decennio, è stata prestata maggiore attenzione alle sue problematiche con un miglioramento dei servizi, e dei collegamenti con il centro di Catania.
San Cristoforo, tra abitazioni fatiscenti, chiese barocche e antichi palazzi nobiliari, è un labirinto di strade che pulsano di vita a tutte le ore del giorno e della notte. Nonostante sia considerato un quartiere “difficile”, negli ultimi anni sono nate associazioni di volontariato e culturali per migliorare la qualità della vita e valorizzarne la parte storica.
Ruggero Gulisano, III D Sa
