Hong Kong e la Cina

Di Lucrezia De Santis

Continuano gli scontri a Hong Kong da parte di studenti che non accettano le ingerenze del governo cinese. E’ da settimane che vengono appiccati incendi e rotte vetrine. Anche per gli italiani che sono migrati ad Hong Kong per cercare fortuna la vita si fa difficile. Fino a qualche mese fa infatti le manifestazioni si svolgevano solo nel fine settimana, ma  ultimamente non è più così. Senza nessun preavviso i giovani scendono in piazza e la città entra nel caos. La metropolitana viene chiusa così come molte strade, negozi, uffici e scuole. Può capitare di trovarsi improvvisamente in mezzo a una rivolta fra gente che scappa e poliziotti che inseguono e lacrimogeni che volano. Tutte queste proteste che prima risultavano pacifiche sono state scatenate da un disegno di legge che permetteva alla Cina di processare chi commette reati ad Hong Kong in realtà tale disegno di legge veniva poi ritirato ma le proteste non si sono placate anzi. Se tu fermi un giovane manifestante di strada durante la manifestazione ti spiega che i giovani non ci stanno proprio a perdere la propria autonomia dalla Cina. In effetti nel 2047 Hong Kong tornerà sotto il dominio di Pechino ed i giovani abitanti di Hong Kong vedono già infrante ora le loro libertà viste le privazioni che ancora oggi proprio il popolo cinese vive.