Intervista sulle nuove tecnologie

Intervistatore: Salve, Io mi chiamo Zen Bautista dalla scuola Avogadro.

Per un progetto scolastico, devo intervistare una persona qualunque riguardo un argomento a piacere. Per cui oggi volevo farvi delle domande sui dispositivi elettronici.

Iniziamo con te, va bene? Come vi chiamate?

Ragazzo: Ciao! Io mi chiamo Zac e lei è mia madre Ana.

Intervistatore: Quanti anni hai?

Zac: Ho undici anni.

Intervistatore: Quante ore al giorno stai al telefono?

Zac: Non lo so..

Intervistatore: Cosa fai dopo che finisci scuola?

Zac: Pranzo poi faccio i compiti per circa un’ora (alcune volte anche di meno) poi gioco al telefono:

Intervistatore: Quindi all’incirca quanto ore stai al telefono?

Zac: Circa 4 ore? Finito i compiti gioco e poi smetto quando vado a cenare. Dopo cena guardo la tv e poi vado a dormire.

Intervistatore: Per cosa ti serve esattamente il telefono?

Zac: Mi serve per giocare, di nuovo, per controllare i messaggi e guardo i video.

Intervistatore: Secondo te, È vantaggioso o svantaggioso avere un telefono alla tua età?

Zac: Secondo me entrambe. Vantaggioso perché posso fare ricerche (nel caso in cui la scuola lo chiedesse) o approfondire un argomento che non capisco molto bene o che mi interessa.

Intervistatore: E svantaggioso come?

Zac: Perché alcune volte mi distrae dai compiti e di conseguenza mi distrae dalla scuola.

Intervistatore: Sei dipendente dal telefono?

Zac: Sì.

Intervistatore: Come la toglieresti?

Zac: Non usarlo troppo. Ridurre il tempo in cui lo utilizzo.

Intervistatore: Se il telefono non fosse stato inventato, nell’arco di una giornata cosa faresti?

Zac: Uscirei fuori con gli amici, giocare a pallone o fare sport, fare i compiti, stare con la famiglia, leggere alcune pagine di un libro e suonare la chitarra con mia sorella.

Intervistatore: Lei come madre… Come risponderebbe alle domande fatte a suo figlio?

Ana: Sono sia pro che contro al telefono (più contro).

Pro per la comunicazione e posso controllare dove si trova in qualunque momento.

Contro perché perde tempo giocando al telefono. Infatti, alcune giorni non calcola noi genitori, si dimentica di fare i compiti, non studia e non fanno i lavori in casa.

Intervistatore: Cosa suggeriresti a tuo figlio se vivessimo in un mondo senza dispositivi elettronici?

Ana: Gli dire di uscire di più e fare amicizie, imparare le pratiche della vita e di parlare di più con i suoi genitori.

Zen Bautista