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Da Walt Disney alle case discografiche, i più famosi casi di plagio

Oggi, gli artisti si avvalgono di internet per diffondere e rendere visibili le loro opere, su cui richiedono che vengano rispettati i diritti d’autore, apponendo il copyright. Tuttavia, il copyright viene spesso violato per mezzo del plagio, delle modifiche e delle riproduzioni a fini commerciali. Le sanzioni per chi viola i diritti d’autore sono molto pesanti e comprendono multe che possono arrivare oltre 15.000 euro e la detenzione dai 3 ai 6 mesi.

Le opere violate, spesso, sono: testi, opere musicali, film, immagini, foto. Numerosi sono i casi di violazione del copyright. La Walt Disney Co., nel 2017 è stata accusata di plagio da Gary L. Goldman, sceneggiatore di “Zootropolis”. Goldman, infatti, sostiene che la Disney abbia copiato temi, ambientazioni, trama, personaggi, dialoghi e perfino il titolo del suo cartone per la realizzazione di “Zootopia”.

In ambito musicale, invece, nel 2008 gli eredi di  Chet Baker hanno fatto causa contro le major discografiche (Sony BMG, ENI Music,Universal Music,Warner Music) per violazione di copyright. Le case discografiche in questione sono state accusate di sfruttare commercialmente i brani senza pagare i diritti d’autore.

Jennifer Stancanelli III B LA