Tg Scuola – edizione del 20 marzo 2020

Lontani ma vicini’, online pagina dedicata al progetto della Dire
‘Lontani ma vicini’. Uno slogan che tanti studenti, da nord a sud d’Italia, hanno fatto proprio per lanciare un messaggio di responsabilità e sentirsi meno soli. Uno slogan che è anche il nome dell’iniziativa che l’agenzia di stampa Dire e diregiovani.it hanno voluto lanciare per restare accanto a presidi, docenti e studenti. ‘Uno spazio online che – grazie alla collaborazione con l’Istituto di Ortofonologia – vuole offrire aiuto e sostegno in un momento difficile. Sono diversi e in continuo aggiornamento i prodotti e i servizi offerti: dagli psicologi online alle video lezioni di esperti e giornalisti passando per il racconto della scuola che non si è mai fermata al concorso di idee per condividere pensieri, riflessioni e speranze.

Napoli, dentro la lezione online del liceo ‘Pansini’
“La difficoltà maggiore che sto incontrando è quella della concentrazione. In classe, con la presenza del docente, di sicuro abbiamo uno stimolo in più, adesso è tutto sotto la nostra responsabilità”. Queste le parole di Giorgio, studente del liceo ‘Pansini’ di Napoli, durante una delle lezioni online di matematica alla quale diregiovani.it è stata invitata ad assistere per capirne le modalità ed intervistare studenti e studentesse. I ragazzi e le ragazze del liceo napoletano sono tornati alla ‘normalità’ scolastica, grazie all’impegno di preside e corpo docente, con 4 ore di lezione online al giorno, possibili grazie alla piattaforma online google meet. Tuttavia, le differenze con le lezioni a scuola, con compagni e compagne, iniziano a farsi sentire. Mentre il professore Andrea Piccolo disegna e spiega grafici e regole matematiche sullo schermo, studenti e studentesse prendono appunti e si scambiano sguardi e saluti a distanza.

Coronavirus, ad Alba studenti girano video informativo tradotto in LIS
Informazioni relative all’infezione da Covid-19: sintomi, modalità, trasmissione e prevenzione. Sembrerebbe l’incipit di un comunicato del governo, invece è la prima schermata di un video di sensibilizzazione realizzato dagli studenti e dalle studentesse dell’istituto superiore ‘Cillario Ferrero’ di Alba, in provincia di Cuneo. Alcune grafiche imprimono sullo schermo le informazioni salienti: sintomi del Covid, statistiche sulla diffusione e la guarigione e modalità di manifestazione e trasmissione, periodo di incubazione, tempi di realizzazione del vaccino. Il video si chiude con un decalogo di comportamenti da seguire e rassicurazioni, dal lavarsi le mani accuratamente alla innocuità degli animali da compagnia. Ma non si sono fermati qui. Un gruppo di studenti ha infatti tradotto tutto in lingua LIS, la lingua dei segni, per renderlo davvero accessibile a tutti.

Coronavirus, studenti di Vasto: “Suoniamo perché musica non ha confini”
Suonano ‘We are the world’ dalle loro case perché “la musica non ha confini e uniti ce la faremo”. Sono gli studenti abruzzesi del polo liceale ‘Mattioli’ di Vasto (Chieti), con la direzione del loro professore Marco Bomba e l’accompagnamento di un altro docente, Loris Baccalà. Trombe, tromboni, clarinetti, bassi elettrici, flauti traversi, sassofoni e percussioni. Ognuno col suo strumento, in poco più di cinque giorni, hanno provato, registrato e montato. “L’idea è nata per dare continuità al lavoro svolto in classe ma anche per tramutare una difficoltà in possibilità- racconta a diregiovani.it Marco Bomba– ognuno ha usato una cuffia con un metronomo e sulla stessa base di tempo abbiamo registrato le varie tracce per poi fare montaggio audio e video. Sicuramente faremo altri video come questi. La musica d’insieme ha il pregio di coinvolgere sia musicista che ascoltatore, quindi è perfetta per comunicare serenità e senso di unione, esattamente ciò di cui abbiamo bisogno in questo momento”.

Dalle scuole: 

Istituto ‘Salvemini’ di Casalecchio di Reno (Bologna)
Fin dai primi giorni d’emergenza l’istituto si è attivato per garantire la didattica a distanza ed è in prima linea per non lasciare soli gli studenti con disabilità. L’intervista al preside Carlo Braga su diregiovani.it.

Istituto Tosi di Busto Arsizio
Ad un mese dalla chiusura la preside Amanda Ferrario fa il punto della situazione e racconta il grande impegno di tutta la comunità scolastica.

Istituto comprensivo ‘Patti’ di Trecastagni (Catania)
Dall’infanzia alle elementari alle medie tutte le classi sono state coinvolte dalla didattica a distanza per mantenere il contatto quotidiano con i docenti.

Scuola primaria ‘Salgari’ di Genova
I bambini e le bambine hanno disegnato arcobaleni, pollicioni all’insù, gruppi di amici che mantengono la distanza di sicurezza, nuvole e cuori che trasportano il messaggio: ‘Andrà tutto bene #iorestoacasa’.