La situazione è nuova per quasi tutti gli italiani. C’è chi ha vissuto la Seconda Guerra Mondiale, ma sono molte le differenze rispetto a quella esperienza. Vero è che non capita spesso di dover stare chiusi in casa per così tanto tempo, ma durante questo periodo la paura è ancora più forte.
Vorrei condividere con voi tutte le cose che più mancano.
Innanzitutto non avrei mai pensato che un abbraccio potesse valere così tanto: insomma come potevamo sapere che ci avrebbero privato di una bellezza tale da un giorno all’altro?
Volete sapere, invece, qual è la cosa che più mi manca? Decisamente la mia nonna..non poterla vedere mi angoscia, non poter stare con lei, non poterla sfiorare, aiutarla a cucinare. Mi sento vuota, come se mancasse una parte di me.
Per non parlare della scuola, anche quella mi manca tanto : i professori ed i miei compagni, tutte le risate, i pianti, i litigi, l’ansia prima di un compito o di un’interrogazione e i pomeriggi passati a studiare insieme.
Mi manca uscire il sabato sera con i miei migliori amici oppure andare al Mc Donald a mangiare, o fare una passeggiata a via Caracciolo.
Ci sono moltissime cose mi mancano, ma ci sarà tempo per recuperarle e poterne fare altre più belle. Bisogna pensare positivo e sperare che tutto ciò finirà al più presto.
In fondo noi ragazzi siamo proprio strani: abbiamo passato il nostro tempo a chiedere di restare a casa per vedere Netflix ed ora che possiamo farlo non ci sta bene.
Dovremmo sforzarci ad apprezzare questo periodo : possiamo stare con i nostri familiari, possiamo vedere tanti film e tante serie tv, possiamo giocare con i nostri animali domestici, fare lunghissime videochiamate con amici e preparare montagne di dolci.
Ma soprattutto utilizziamo questo tempo anche per riscoprici ed uscire da questa esperienza (speriamo al più presto) migliori di prima e più forti!!
A cura di Camilla Travaglione 3N Classico 2.0 liceo G.B Vico Napoli.