Covid-19 la nuova emergenza mondiale

Oggi ci ritroviamo a vivere un momento molto delicato non soltanto per il nostro paese, bensì per tutto il mondo; siamo di fronte a un’emergenza mondiale, una pandemia. Ma chi tra noi giovani si sarebbe aspettato di vivere in un momento che avrebbe segnato lo storia? Penso nessuno di noi. Ma la vera domanda è cosa: ci ha portato a tutto questo?
Uno dei problemi principali che ha portato il nostro e successivamente altri paesi a questa pandemia è la disorganizzazione. Quando la pandemia si è diffusa in Cina con un elevato numero di morti tutto il resto del mondo è rimasto indifferente, senza farsi influenzare dal problema, essendo la ‘Cina’, un continente lontano.
Quindi tutti hanno pensato che il virus non sarebbe mai arrivato a noi, ma invece anche noi come loro siamo nella stessa situazione, perché quando è esploso il contagio abbiamo pensato tutti ad una semplice e banale influenza, che presto sarebbe passata: non avremmo mai immaginato una pandemia e successivamente una quarantena, qualcosa che non sentivamo dal 1800.
Ma la quarantena ci può aiutare?
La quarantena sta facendo riflettere molti giovani sull’importanza della scuola, dell’andare a scuola, stare con i compagni e i professori e restare fuori a parlare, insomma sulla nostra vita quotidiana…e ora siamo costretti a fare le videolezioni rinchiusi in casa, senza poter uscire.
La quarantena ci sta facendo riflettere sui rapporti umani: il bene, l’amore, gli abbracci, i baci oppure quando dicevi: “ si poi ci vediamo” e ora? Quel “ci vediamo” è diventato qualcosa di indefinito, a tempo indeterminato.
La quarantena ci sta facendo riflettere anche sui nostri genitori, quelli che non vediamo mai e che ora vediamo troppo spesso.
E i contagi non si fermano…ma se la gente continua ad uscire come potrà passare al più presto tutto questo? Ci rendiamo conto che siamo stati costretti a ricorrere non alla polizia, ma all’esercito che deve rimandare le persone a casa, con sanzioni severe perché non sanno rispettare delle semplici regole!

a cura di Maria Rosaria Cavaccini e Ludovica Volpe 3C classico Cambridge 2.0 – liceo G.B. Vico Napoli