Lettera al cattivo signor Coronavirus

Scrivo questa lettera immaginando che il Coronavirus sia un signore cattivo che passa per le città del nostro mondo portando panico, tristezza, malattia e tanta sofferenza.

Signor Coronavirus,
sono Giorgia, una bambina di quinta elementare. Sono molto arrabbiata per la sua presenza non gradita. A causa sua sono costretta a trascorrere le mie giornate in casa senza andare a scuola. E come me moltissime altre persone nel mondo. Mi manca tanto vedere le mie maestre e i miei compagni, mi manca scherzare e giocare con loro. Io non ho paura di lei, anzi se dovessi incontrarla per strada, sa cosa le farei? Le farei uno sgambetto per darle una bella lezione. Con quel suo cappello nero e il suo vestito scuro è davvero ridicolo. Spero che al più presto i medici di tutto il mondo trovino il modo di cacciarla via per sempre così da poter riprendere le nostre vite normali e tornare ad essere più vicini.

Giorgia Florio VB