Intervista a un ragazzo di San Basilio

Nel quartiere San Basilio ho intervistato un ragazzo che oggi va a scuola e cerca di costruire qualcosa di buono nella sua vita, ma fino a 2-3 anni fa faceva parte di un gruppo di ragazzi minorenni che facevano furti nella zona. Lui è stato fortunato perché la famiglia è intervenuta ed ha cercato in tutti i modi di allontanarlo da quel gruppo e da quel modo di vivere.

Cosa ti ha spinto a rubare insieme ai tuoi amici?

Il Guadagno facile, visto che la mia famiglia non ha tante possibilità economiche, potevo comprarmi tutto quello che mi piaceva, vestiti, telefonino e avere i soldi da spendere con i miei amici

Come sei riuscito a cambiare vita e che ti ha aiutato?

La mia famiglia ha fatto tanto per me, vedevo che mia madre soffriva, che aveva paura che avrei fatto una brutta fine e questo mi faceva star male. Poi dopo 2 anni che sono stato bocciato, ho seguito l’esempio di un amico d’infanzia e mi sono iscritto ad una scuola alberghiera e la mia vita è cambiata.

Ora quali sono i tuoi pensieri per il futuro?

Voglio prendere il diploma e poi andare a lavorare in giro per il mondo, anche su una nave da crociera, insomma voglio mettercela tutta e dimostrare a me stesso e alla mia famiglia che non sono un “ buono a nulla” come mi dicevano prima

Sei riuscito a convincere qualche altro ragazzo a non rubare, a non essere un delinquente e a cercare di fare qualcosa per imparare magari un mestiere?

No, non ci ho neanche provato, e comunque non è facile. Se parlo di studiare, di lavorare ai ragazzi che frequentavo prima mi prenderebbero anche in giro. Poi non ci parlo proprio più, è difficile che li incontro e magari chissà che mi direbbero se li incontrassi.

Pensi allora che questa tua esperienza non possa essere utile a nessun altro?

Spero che sia utile un domani a far capire ai miei figli che non devono rubare.

Luca Baldini