Nuovi modi per passare il tempo

Al giorno d’oggi l’umanità ha inventato vari modi per intrattenersi e passare una serata, finché non ci si chiudono gli occhi mentre siamo stesi sul divano e ci risvegliamo subito dopo, nel tentativo di raccogliere le poche forze rimasteci e andare nella propria stanza, mettersi il pigiama ed addormentarsi fino alle ore dieci del mattino seguente.

L’unica differenza rispetto al passato è che ora si dovrà farlo da soli e non addormentarsi ancora con il cagnolino o il gatto tra le braccia; ma se c’è una cosa che in questo periodo stiamo cercando è proprio un modo per passare il tempo, perché  mentre noi studenti abbiamo le videolezioni e i compiti da fare tra mattina e pomeriggio, vi siete fin ora chiesti, chi non lavora, per via di questo COVID-19, cosa faccia? Naturalmente, dare una mano a fare i lavoretti domestici sarà la risposta di tutti, ma una volta fatti?

Ed è qui che volevo arrivare, alcune persone di trasformano nei propri alter ego virtuali ed entrano nel mondo dei videogiochi. Ma, mentre per noi giovani questa è la maggioranza dei casi, per le persone delle passate generazioni è una minoranza sempre in aumento; non ci sono neanche più le partite di calcio e il “fantomatico” fantacalcio.

La soluzione più semplice al problema, e lo ammetto, la utilizzo anche io, è leggere un libro, non importa di che genere (romanzo, giallo…), anche un fumetto (come gli indimenticabili, e sempre sul pezzo, classici, e non, di Topolino), un manga (fumetto giapponese), tutto online, o riscoprire il piacere di leggere sfogliando della carta, per poi solamente la sera accedere a Netflix e cominciare un episodio di qualche serie fino poi ad iniziare a battere incondizionatamente le palpebre come detto in precedenza.

Alessio Di Maio

2 Q Liceo G.B. Vico Napoli