Indie: la musica del sentimento

A partire dal 2000 l’Indie, la musica capace di far vibrare gli animi, è uno tra i generi più apprezzati ed ascoltati dai giovani italiani.

Con il nome di Indie  si intende una musica indipendente, ovvero autoprodotta dai singoli artisti o da etichette di una relativa importanza.
La più probabile motivazione per cui questo stile musicale indipendente abbia raggiunto un tale successo è legata alle sue particolari caratteristiche stilistiche in ambito compositivo e musicale.
La storia dell’Indie ha avuto inizio negli anni Ottanta con i movimenti dell’Indie rock e dell’Indie pop; la fama arrivò poi grazie al settimanale britannico New Musical Express, che segnalò una raccolta di canzoni di gruppi post-punk decretandone in tal modo la diffusione nazionale.
In Italia, invece, pur essendo comparso sulla scena musicale già dagli anni Ottanta, l’Indie ha raggiunto una certa notorietà solo nel 2000. Lo stile di scrittura della musica indipendente italiana è caratterizzata da un linguaggio pressoché semplice ma profondo anche se talvolta i testi delle canzoni presentano frasi apparentemente prive di un vero e proprio senso logico.
Tra gli artisti Indie italiani ricordiamo particolarmente i Thegiornalisti con la loro “Felicità puttana” che è divenuta un vero e proprio tormentone dell’estate 2018, Gazzelle che hanno ottenuto ben tre dischi d’oro grazie ai singoli “Polynesia”, “Punk” e “Scintille”, Calcutta che invece ha ricevuto un doppio disco di platino con il suo brano “Pesto”, ed infine il popolare gruppo musicale Pinguini tattici nucleari che hanno partecipato al Festival di Sanremo con il pezzo “Ringo Star”.

Ogni artista Indie, però, ha attribuito una particolare sfumatura alla propria musica. Nei testi di Calcutta e di Gazzelle è evidente un carattere malinconico, romantico e sentimentale. Gazzelle in un’intervista afferma infatti: “Mi piace scrivere da solo, perché è per me qualcosa di molto intimo, mi è capitato, infatti, che scrivendo ho iniziato a piangere”; è dunque una musica fortemente introspettiva che mette a nudo l’animo dell’autore.
Al contrario, invece, artisti come Carl Brave o Willie Peyote compongono musica con ritmi più incalzanti e testi meno emotivamente impegnativi.
Sebbene ciascun artista abbia proprie caratteristiche, nei brani di tutti loro è però sempre presente un unico tema dominante: l’amore.

a cura di Giorgia Scotto Pagliara 2Q Classico Cambridge 2.0 – Liceo G.B. Vico Napoli