Allarme smog anche in questo 2020 già iniziato male. In molte città italiane i mezzi più inquinanti sono stati bloccati. Per esempio, il comune di Roma, il 14 gennaio, ha bloccato tutti i mezzi diesel. Su ventitré stazioni che si occupano del Pm10, cioè l’insieme delle particelle atmosferiche solide e liquide nell’atmosfera, dieci hanno registrato i valori superiori superiori al limite nel periodo tra l’1 e il 12 gennaio 2020. Solo in sei stazioni non si è verificato nemmeno un giorno di superamento del limite.
In molte altre città ci sono stati casi del genere, soprattutto nelle città metropolitane come Milano, ma anche grandi città al sud come Napoli.
Ma come facciamo a renderci conto del livello di inquinamento registrato in Italia?
Grazie ad alcune mappe che supervisionano lo stato dell’aria, quindi mostrano il livello di smog presente nell’atmosfera.
Quando inquino?
Un esempio lo viviamo quotidianamente, quando abbiamo le finestre aperte che lasciano passare la luce solare, ma la lampadina di casa è accesa. Per NON inquinare basterebbe spegnerla per risparmiare energia.
Inquiniamo anche andando a scuola con la macchina o col motorino! Esatto, perché essi producono gas di scarico, che inquina. Quindi, le persone che abitano vicino a casa, potrebbero andare a scuola con la bicicletta o a piedi se tra circa 20 anni vogliono ancora respirare aria pulita!!
Di nuovo, per esempio il rubinetto, lasciato aperto per lungo tempo! Che cos’hanno in testa alcune persone?!
Per non parlare della plastica!! Essa inquina più di ogni altra cosa, ed il nostro paese non se ne preoccupa. Per ridurre le quantità di plastica basterebbe sostituire le bottigliette di plastica con le borracce, lavabili e riutilizzabili.
Ecco qua un’immagine che dimostra quanto la sia menefreghista la gente nei confronti del nostro pianeta:
Se vogliamo salvare il nostro pianeta dobbiamo rimpiazzare gli oggetti quotidiani fatti con la plastica, con materiali ecosostenibili, che quindi non inquinano.
#savetheplanet
#salviamoilnostropianeta
Alice Alberti
I B
