Lontani ma vicini

Quest’anno perfino la Pasqua è stata diversa dal solito. Qualche mese fa non avremmo immaginato di vivere in prima persona questa tragedia così inaspettata. Da quando il Coronavirus, meglio conosciuto come Covid-19, è entrato a far parte della nostra quotidianità, non siamo più gli stessi e la nostra esistenza è drasticamente cambiata. Viviamo nel terrore l’uno con l’altro e ci facciamo dominare dalla paura che il virus non risparmi nessuno di noi. Ormai i sorrisi sono nascosti dalle mascherine e non si è mai certi se l’amico o il parente che abbiamo davanti sia infetto oppure no. I nostri impegni quotidiani, come frequentare la scuola o la palestra o passeggiare liberamente al parco, sono stati bruscamente interrotti da questa emergenza sanitaria che ormai è sulla bocca di tutti. La raccomandazione numero uno che i social e il mezzo televisivo stanno diffondendo in continuazione è quella di restare a casa e non uscire se non per motivi strettamente necessari, come fare la spesa o recarsi al lavoro. Poi dopo continueremo a vivere, forse guardando alla vita in maniera diversa, e ad abbracciarci come abbiamo sempre fatto. Nella monotonia di ogni giorno possiamo scoprire angoli della nostra abitazione che neanche conoscevamo e magari approfittarne per riallacciare i rapporti perduti con i familiari. Per quanto riguarda gli studenti, sono diventate obbligatorie le lezioni online: sicuramente molto utili e costruttive, ma non sempre leggere e riposanti in quanto richiedono spesso un grande impegno. La migliore delle soluzioni alla solitudine obbligata dalla quarantena è forse quella di immergersi nella lettura di un bel libro, poiché è di recente risultato che almeno in Italia si tende a leggere sempre meno. Oltre a quella della lettura, anche l’arte del cinema si rivela un’ottima compagnia: concedersi il gusto di un buon film è sempre un incanto, specialmente di questi tempi, soprattutto se si tratta di un classico. Oltre a tutto ciò, pianificare del tempo da dedicare alla ginnastica può essere un altro ottimo metodo per sconfiggere la solitudine e anche la noia… perché, ammettiamolo, dopo un po’ la solita routine diventa quasi frustrante. L’importante è rispettare le regole che conosciamo: l’unico modo per combattere e annientare per sempre il Coronavirus è stare barricati in casa, soprattutto ora che abbiamo imparato a rinunciare alle abitudini di ogni giorno. Solo così aiuteremo noi stessi e gli altri, perché la vita di un solo essere umano vale esattamente come quelle di milioni.
Francesco Cosenza / Liceo Classico Galileo di Firenze