#ilCorbinorestacasa: riflessioni di Marco D’Acquisto

Ciao Riki.

E’ da tanto tempo che non sento più Riccardo detto Riki

Un ragazzo simpatico, amichevole ma con un po’ di pazzia

Un ragazzo che conobbi alle medie

Giocavamo alla play

Giocavamo a calcio

Giocavamo e ridevamo

Poi durante una calda giornata estiva

Riki si trasferì in Lombardia con suo padre

Ci rimasi malissimo

Non volevo parlare con nessuno

Non volevo stare con nessuno

Per fortuna riuscivamo a sentirci spesso

Fu lui a parlarmi per primo del COVID-19

Che in Lombardia si stava diffondendo rapidamente

Ma lui mi disse che non aveva paura

E come anche molte altre persone se ne fregò

Mentre io gli ripetevo assiduamente di fare attenzione

Ma lui mi rispondeva sempre

Sto bene

Stai tranquillo

La situazione nel frattempo peggiorò

I contagiati crebbero

E anche Riccardo venne contagiato

Lui stava sempre più male

Io stavo sempre più male

Cercavo di stargli vicino il più possibile

La situazione peggiorò

Riki non mi scrisse più

E io mi preoccupavo sempre di più

Passarono pochi giorni

Attendendo invano un suo messaggio

Ma alla fine Riki non c’era più

Caduto in un sonno profondo

Così come un pezzo del mio cuore

Era caduto con lui.

D’Acquisto Marco II C.