Intervista a una liceale che studierà all’estero

Il 10 Agosto la diciassettenne Claudia inizierà una nuova avventura tutta americana a Jackson in

Mississippi. Per 12 mesi vivrà una nuova vita lontano dai suoi affetti più cari e per lo più dall’altra

parte del mondo, trascorrendo il suo quarto anno di liceo all’estero.

-Come ti stai preparando al giorno della partenza?

“Sono molto intimorita ma allo stesso molto entusiasta e non vedo l’ora di partire.”

-Per quale motivo hai scelto di intraprendere questa lunga esperienza?

“Ho sempre pensato di prendere in considerazione la possibilità di trasferirmi per un anno

all’estero ma mai avrei pensato di avere il coraggio di prendere questa decisione. Indiscutibilmente

è una grande opportunità sia nel campo lavorativo che nell’apprendimento di una nuova nuova

lingua ma devo ammettere che la mia decisione è stata presa in vista di un anno in cui sarei potuta

maturare, proprio perché reputo questa un’esperienza di vita e poi accademica.”

-Cosa ti spaventa di più dell’idea di restare un intero anno lontana da famiglia e amici?

“Sicuramente avrò molta nostalgia e l’idea di non vederli per molto tempo è la cosa che più mi

intimorisce nel partire.”

-Ti mancherà il tuo liceo?

“Senza dubbio la quotidianità scolastica mi mancherà.. Bisogna anche dire che il sistema

scolastico americano sia totalmente diverso da quello italiano e la metà delle materie di indirizzo

che studio qui in Italia non sono presenti in America. Spero quindi che non sia troppo difficile

riuscire a mettermi in pari con il programma che stanno svolgendo gli altri studenti americani.”

-Quale pensi sarà la prima cosa che farei una volta arriva?

“Penso proprio che cercherò di passare più tempo possibile con la famiglia che mi ospita e allo

stesso tempo spero di riuscire ad integrarmi con tutti i compagni della mia nuova scuola.”

-Cosa ti aspetti da questo anno?

“Mi aspetto di conoscere nuove persone e sopratutto di trovare una seconda famiglia.”

Giovanni Ruggeri