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CARO AMICO TI SCRIVO……. Sentimenti e stati d’animo nelle letterine dei bambini del C.D. “G. FAVA” di Mascalucia

Spiega la d.ssa Karin James, neuroscienziata cognitiva “l’apprendimento e l’interazione con le parole scritte a mano hanno un effetto davvero significativo sulla nostra cognizione”, mettendo in tal senso in evidenza come le mani poste al servizio della scrittura siano parte integrante dello sviluppo del cervello. Concetto questo ribadito già decenni fa dalla grande pedagogista Maria Montessori la quale aveva compreso come l’attività manuale permettesse al bambino di sviluppare non solo la propria autonomia, ma altresì lo sviluppo globale dell’intelligenza, e della personalità: L’Istituzione Scolastica, essendone pienamente consapevole, ha da sempre sollecitato e supportato quanto più possibile le abilità del gesto grafico sin dalla scuola dell’infanzia, con il proposito di poter fornire a ciascuno alunno uno strumento necessario e fondamentale a potenziare le personali attività collegate all’acquisizione della pratica delle abilità di scrittura, ritenendo che la stessa, stimolando la capacità di pensiero nel bambino, favorisca una maggiore correttezza: nell’uso del lessico, nell’elaborazione delle frasi, nel potenziamento del personale vocabolario linguistico.. La scrittura inoltre, stimolando la potenza di creatività insita in ciascuna personalità, offre la possibilità di poter comunicare in forma personalizzata ed unica idee, pensieri, emozioni, narrazioni; specchio dei propri vissuti e delle proprie esperienze. Fra i modelli di scrittura quella epistolare rappresenta, specie in questo momento di gravità sanitaria, una valida occasione per comprendere e far comprendere quanto importanti e fondamentali siano i rapporti umani. Nell’ambito della scuola, dove le relazioni e la comunicazione si sono ormai del tutto trasferite in ambito virtuale a maggior ragione inviare una letterina scritta di proprio pugno ad un compagno esprime un’esigenza fondamentale in quanto aiuta ciascun bambino a mantenere sempre vivi i valori dell’amicizia, della solidarietà, dell’unione instaurati all’interno delle pareti scolastiche. Esigenza condivisa dai bambini della classe quarta E del Circolo Didattico Giuseppe Fava di Mascalucia, guidato dal Dirigente Scolastico Maria Gabriella Capodicasa, i quali, accogliendo l’invito da parte delle loro insegnanti di poter esprimere attraverso la produzione scritta i personali stati d’animo vissuti in questo attuale momento storico, hanno allestito delle bellissime letterine accompagnate da disegni, inviandole alle persone a loro care. Letterine che avevano destinatari diversi ma dove era possibile ritrovare in ciascuna di loro: il sentimento sofferto della lontananza: > Mi manca molto la scuola!>, la lettura di stati d’animo in cui si percepisce la mancanza di un contatto reale con persone care e il mondo della scuola, il desiderio di poter rendere chiari i personali sentimenti di affettività. Ma non manca in queste missive la possibilità di poter leggere fra le parole la voglia di un ritorno alla vita normale, quel desiderio di potersi ricongiungersi con compagni ed amici, sottolineando l’innato ottimismo dell’età infantile. Messaggi questi che proprio per la loro forte valenza comunicativa intrisa di emozioni risultano di particolare stimolo per l’intero mondo scuola nella volontà di rimanere quanto più possibile vicini ai bambini per sostenerli in questo difficile momento che sta vivendo l’intera umanità.
REDATTO IN COLLABORAZIONE CON LA DOTT.SSA FRANCESCA PASSALACQUA

https://www.youtube.com/watch?v=m8HFYBdSIfo&feature=youtu.be