La danza è arte

La danza è un’arte che descrive da sempre l’espressione di un movimento corporeo armonico scandito da un ritmo. Un’arte antica, dunque, che appartiene a tutte le culture e che si esprime attraverso il corpo in modo improvvisato o secondo una coreografia prestabilita. Durante la sua evoluzione, la danza ha conosciuto molteplici trasformazioni che l’hanno mutata in tantissime forme e generi differenti. Questi mutamenti, del resto, hanno quasi sempre seguito quelli del teatro, della musica e dello spettacolo diventando specchio dei cambiamenti sociali. I principali  generi in cui si suddivide oggi la danza sono:
  • classica
  • moderna
  • contemporanea
  • sportiva
Al di là di come viene espressa, oggi questa arte è considerata un vero e proprio linguaggio universale attraverso cui esprimersi su un palcoscenico.
LA DANZA CLASSICA
La danza classica prevede l’uso delle tradizionali scarpette a punta a partire dagli 11 anni d età di ogni allievo. La parte terminale di queste calzature è rinforzata con del gesso, mentre per proteggere i piedi da escoriazioni e ferite si utilizzano salvapunta in silicone o stoffa. Le scarpe da punta possono essere indossare dai ballerini solo dopo un adeguato addestramento con le scarpette dal mezza punta, al fine di formare adeguatamente i muscoli di sostegno alla colonna vertebrale.
LA DANZA MODERNA
La danza moderna è una sorta di ribellione ai rigidi dettami dell’Accademia classica e a tutto quello che essa aveva rappresentato fino a quel momento. Era intesa come una danza ‘libera‘, per lo più rappresentata in assolo e in spazi volutamente non teatrali.
La caratteristica distintiva della danza moderna è quella di non essere necessariamente fedele ad un ritmo musicale preciso. In molti casi, infatti, l’accompagnamento musicale non è nemmeno previsto. Il danzatore segue solo il suo istinto e il proprio ritmo interiore. A volte la musica può anche essere del tutto assente: in questo caso il ballerino segue solo il proprio ritmo interno. Anche le coreografie sono create senza una regia musicale precisa, ma solo ed esclusivamente in funzione dell’armonia dei movimenti.
LA DANZA CONTEMPORANEA
Il danzatore contemporaneo è il coreografo di se stesso, a cui è lasciata la piena libertà creativa e stilistica. L’improvvisazione diventa il fulcro attorno a cui ruota l’intera performance e la creazione della coreografia stessa. La scena è a suo completo appannaggio e la performance è una creazione personale e unica.
Una forma molto attuale di danza contemporanea è il Contact, tecnica che implica l’uso totale del corpo relazionato al tempo, allo spazio e agli altri ballerini. Una forma sempre più in evoluzione che implica l’uso totale del proprio corpo in relazione allo spazio, al tempo e all’altro.
LA DANZA SPORTIVA
la danza sportiva rappresenta la traduzione del ballo da disciplina artistica a disciplina sportiva. Regole, competizioni e livelli professionali sono nettamente diversi dagli altri. La Federazione Italiana di Danza Sportiva riconosce queste discipline:
  • Danze di coppia (standard, folk, latine, caraibiche, jazz, argentine, da sala, liscio tradizionale, liscio unificato, nazionali)
  • Danze artistiche (hip hop, modern contemporary, classica, break, belly dance, tap, disco, synchro, show, choreographic).
CLAUDIA SCUDERI,3BL