Il giorno 4 maggio ’20 le docenti Bevilacqua Franca e Borzi Susanna hanno condotto su piattaforma una unità didattica afferente al laboratorio Agorà come prosieguo al lavoro già svolto frontalmente prima della chiusura della scuola. Al laboratorio sono presenti 10 bambini/e e le tre docenti di sostegno in organico nel plesso Capitini in questo anno scolastico .La docente Borzi dirige la discussione e la docente Bevilacqua verbalizza.
LEGENDA: S maestra Susanna, T tutti i bambini/e Lettera alfabetica iniziale del cognome del bambino/a che partecipa alla discussione.
S: vi ricordate quando a scuola facevamo l’agorà ?
T: sì sì
S: parliamo di cosa è capitato?
I: c ‘è il coronavirus
S: com’è cambiata la nostra vita?
D: siamo in quarantena perché il virus ci vuole fare ammalare
S: da dove arriva questo virus?
I: dalla Cina è venuto da una signora che l’ha passato a un altro e un altro…
S: come fa a passare da una persona a un’altra?
E: non si deve stare vicino agli altri, si deve girare perché sta dentro gli starnuti
- bisogna stare a casa e aspettare che i dottori hanno curato tutti i pazienti
A: Le regole sono stare lontani un metro e usare la mascherina
D: sembra proprio una corona quando l’ho visto
Y: bisogna mettere la mascherina se sei fuori se no se sei a casa no
I: possiamo vederci con le videochiamate
S: quando rientreremo a scuola potremo stare seduti vicino?
T: no , no…
S: ma se non stiamo seduti vicino rimaniamo amici?
T: sì sì siamo sempre amici certo anche se siamo separati
S: vi piace stare a casa in questo periodo? O vi piacerebbe andare ai giardini o in palestra?
A: mi piacerebbe andare in piscina
N: andare in piscina con il mio amico Maxi
Y: io sto bene a casa a giocare con il tablet di mio papà
D: mi piacerebbe tornare a scuola per giocare tutti insieme
I: a me piace stare a casa e anche uscire
T: è troppo che stiamo a casa
S: forse se aspettiamo ci sarà un vaccino. Sapete cos’è un vaccino?
T: sì sì abbiamo anche un diploma dei vaccini è una puntura che è una cosa che combatte le malattie ..
N: eh sì come un antidoto
Le maestre salutano e fanno salutare i bambini/e e danno una consegna: disegnare il coronavirus e un vaccino per il coronavirus come lo immaginate nei vostri pensieri.
