LA TECNOLOGIA CHE CI AVVICINA E CI ALLONTANA



Oggigiorno la tecnologia sembra evolversi sempre di più, ma siamo realmente coscienti dell’effetto che essa ha su di noi e di come ha modificato i nostri rapporti?

L’amicizia è un legame di affinità che è impossibile spiegare a parole, e come sempre, quando si parla di sentimenti forti, è difficile racchiudere il significato in schemi precostituiti. Con l’avvento di internet, tuttavia, questo legame è diventato anche virtuale, e indubbiamente è stato inflazionato, usato anche per indicare legami superflui che restano unicamente virtuali e poco reali. Prima di internet per conoscere nuove persone c’era bisogno di uscire, andare in luoghi pubblici e cercare di instaurare un rapporto con una nuova persona. Adesso invece basta aprire un’applicazione, cliccare su aggiungi amici o segui, ed il gioco è fatto. E nella maggioranza dei casi, tali amicizie restano lì, e due persone instaurano un legame superfluo in cui non si sa veramente qualcosa dell’altra persona. Naturalmente ci sono le eccezioni, difatti i social network erano nati non per spezzare questi legami, bensì per mantenere un contatto persino con le persone più distanti a noi.

Tuttavia, molto spesso può accadere che con le persone seguite sui social non si instauri alcun tipo di relazione personale; è questo il fenomeno degli influencer, ossia individui, molto spesso giovanissimi, che utilizzano la loro influenza pubblica, basata su un’apparente legame di amicizia con i loro “followers”, per ricavare un guadagno. Non bisogna però fraintendere il verbo “influenzare”, che non va necessariamente inteso in senso negativo. Sul web, infatti, i ragazzi osservano e inevitabilmente imparano da altre persone che caricano video, testi o foto sui loro blog. Gli argomenti trattati possono essere numerosi, dalla cucina al modo di vestire, dai giochi da fare ai modi di comportarsi. Talvolta questi sono interessanti spunti per la fantasia dei giovani, ma altre volte arrivano a rappresentare un modello che i ragazzi si sentono quasi obbligati a rispettare, per potersi ritenere all’ altezza rispetto ai loro coetanei. Il mondo dell’internet, infatti, è una potente calamita che  attira a sé e non permette di allontanarsi, e per questo motivo ha molta influenza, in particolar modo sugli adolescenti , ma anche su un pubblico di età ancora inferiore.

Esistono ulteriori e gravi rischi legati allo sviluppo tecnologico che non possono essere sorvolati quando si tratta questo argomento, uno dei più importanti è quello della violazione della privacy e del furto dei dati personali. Gli utenti online pensano che le loro informazioni siano al sicuro, ma purtroppo non è così. Infatti ci sono persone, chiamate “hacker”, che riescono ad aggirare il sistema e acquisire i nostri dati personali utilizzando i virus, programmi che si auto replicano e si diffondono. Laddove le informazioni personali rubate dovessero riguardare foto o video, questi potrebbero essere diffusi o usati per ricattare. E purtroppo le cronache ci raccontano di più di un caso in cui la pressione mediatica a cui sono state sottoposte le persone, è stata talmente forte e insopportabile da aver portato le stesse a compiere un gesto estremo. Quando la diffusione di materiale riguarda minorenni o addirittura bambini, si configura il fenomeno più drammatico della pedofilia (perversione sessuale da parte di persone di età adulta che provano attrazione fisica nel confronto di soggetti in età prepuberale). Spesso vengono utilizzati per l’occasione specifici siti web chiamati deep o dark web, non rintracciabili e dal contenuto illegale. Questo è il motivo per cui bisogna utilizzare in maniera consapevole il web prestando molta attenzione alle informazioni da pubblicare.

Un ultimo fenomeno da affrontare è quello della diffusione delle cosiddette “Fake News” sul web e specialmente sui social, che negli ultimi anni sono diventati il mezzo di diffusione di informazioni più gettonato tra i giovani così come tra gli adulti. Già la lettura di una notizia su un giornale  difficilmente può essere garanzia di veridicità, ma con l’avvento dell’informazioni online, la situazione è ulteriormente critica. Difatti, su Internet chiunque può pubblicare le informazioni che vuole senza certificarne l’attendibilità e sta quindi al lettore verificare la correttezza di quanto pubblicato. Purtroppo, sia questo per pigrizia o per poca capacità critica, questo processo di dubitare ed effettuare un’ulteriore ricerca delle notizie lette sui social è spesso sorvolato. Accade quindi che avvenga un vero e proprio processo di manipolazione dell’opinione pubblica e possano essere diffusi messaggi che scatenano sentimenti di odio ed indignazione popolare fondati su notizie false.

Per concludere, la tecnologia è stata un’innovazione notevole e ha cambiato le vite di tutti in modo considerevole; tuttavia dobbiamo sempre essere responsabili, sfruttandola nel modo migliore, e soprattutto, andando oltre i confini della distanza piuttosto che creando barriere. Barriere che ci fanno dimenticare quanto ci facciano stare bene i rapporti duraturi.
L’essenziale è invisibile agli occhi.

a cura di Michela Muni, Martina Amitrano, Claudia Catello e Federica Aiello 3C Classico Cambridge 2.0- liceo G.B. Vico Napoli