Un sospiro di sollievo



È iniziata la seconda fase della quarantena e mi ritrovo a dover affrontare un trasloco rimandato per la diffusione del Covid-19. I miei genitori hanno deciso di mandare me e le mie due sorelle dai nonni per circa due settimane e come rifiutare una proposta del genere, aspettavo questo momento da due mesi. Bagagli riempiti e via! In poco tempo arrivo dai nonni e riempio le loro giornate così come loro riempiono il mio cuore. Dopo appena 5 minuti mi rendo conto che nel mio vocabolario personale è stata eliminata la parola Noia. La loro casa è diventata ormai un campo di guerra, senza volere ci siamo appropriate del salone e delle stanze da letto lasciandogli libera la cucina dove poter dare vita alla loro fantasia per sfornare piatti mai assaggiati prima d’ora. Durante la cena assaporo le delizie create e mi diverto ascoltando battute sarcastiche del nonno che paragona un albero spoglio al suo patrimonio quasi completamente consumato dalle nostre quotidiane “esigenze”. Infine tra un film già visto e rivisto e i racconti della nonna su aneddoti antichi termina la nostra giornata. Il dolce risveglio inizia con un esibizione musicale di mia nonna che rispolvera canzoni della sua gioventù, ancora tutte assonnate ci dirigiamo verso la cucina trovando la tavola apparecchiata con tutte le merende possibili e immaginabili. Sembra di ritrovarsi nel più prestigioso albergo di Las Vegas e ti domandi: “È un’illusione ottica o la realtà?”. Parlando e discutendo con loro di qualsiasi cosa mi passi per la testa, riesco a liberare la mente da tutte le cose negative. Mi sembra tutto più magico, tutto più leggero. In questa casa regna una sola regola, la più impegnativa e alle volte difficilmente raggiungibile: la Felicità. Infine arrivo alla conclusione che in questo periodo buio era necessario abbandonare la paura e riaprire gli occhi facendo una vacanza sull’isola dei Nonni.

Benedetta Panariello 3N Classico 2.0 – liceo G.B. Vico Napoli