Anime, manga e Coronavirus

Questo è un periodo difficile sotto ogni punto di vista, infatti, sebbene da noi in Italia è stata istituita la, cosiddetta, fase 2, in vari paesi si è rimasti alla nostra fase 1. Tra questi paesi vi è il Giappone, paese ospite di una fiorentissima industria dell’animazione e del fumetto (anime e manga) e anche queste realtà sono state fermate dal Coronavirus, che in Giappone non è arrivato da moltissimo.

In realtà non è vero e proseguono come sempre, mi spiego, partiamo dagli anime, continuano i soliti palinsesti con gli episodi, settimanali, che vengono mandati in onda ogni giorno, ogni episodio, da noi, esce come al solito nel proprio giorno, ciò che veniva pubblicato di lunedì viene tutt’ora pubblicato di lunedì, ciò che cambia è che ora in Giappone si sono creati dei buchi nei palinsesti dei canali televisivi giapponesi, dato che non tutti gli anime proseguono, molti si sono fermati è il caso di anime attesi come Food Wars!, Black Clover o Pocket Monsters, quest’ultimo, peraltro, aveva appena riacquistato la fama che aveva tempo fa. E se gli anime non proseguono nel paese del Sol Levante, non arrivano in Italia sottotitolati e non possono essere neanche doppiati in lingua tricolore.

Per quanto riguarda i manga, anche questi proseguono settimanalmente (quelli rimasti attivi) e stanno continuando a creare grande attesa come My Hero Academia, The Promised Neverland o The God of High School di cui esce, online, un capitolo ogni settimana ma sono comunque ancora in attesa di essere raccolti in volumetti, volumetti che saranno disponibili solo alla fine di questo periodo (ci dovrebbe essere speranza per luglio e/o agosto) e che, come sempre conterranno i capitoli usciti fino ad ora.

Alessio Di Maio

II Q Liceo G.B. Vico Napoli