VERITÀ O FAKE, IL BUONSENSO AI TEMPI DEL CORONAVIRUS

Le fake news, o in senso più generale false informazioni, sono notizie, storie e bufale create deliberatamente per disinformare e ingannare il lettore. Principalmente diffuse su internet e sui social media, le fake news sono create per influenzare le opinioni delle masse, spingere un manifesto politico o creare confusione e spesso sono anche un’ottima fonte di guadagno per i pubblicatori online. Le fake news non sono una novità, ma dal 2017 è possibile riscontrarne un aumento. Tradizionalmente si prendevano le nuove informazioni da giornalisti e media fidati, i quali dovevano attenersi a procedure rigide. Internet, però, ha rivoluzionato il concetto di divulgazione, permettendo la condivisione di notizie senza troppi standard editoriali. Un grande classico di fake news del passato può essere ritrovato nella domenica del 30 Ottobre 1938, in America, quando la Columbia Broadcasting network adattò la novella del 1898 “la guerra dei mondi” di HG Wells. Vennero trasmessi due terzi della storia in stile “notiziario straordinario” e fu così realistico da gettare nel panico la popolazione, a tal punto che soldati, infermieri, dottori e marinai, fecero rapporto per combattere l’incombente minaccia dei marziani!
Verso la metà del 1700, in Gran Bretagna, nel pieno dell’insurrezione giacobita, vennero fatte circolare notizie riguardo allo stato precario della salute di Re Giorgio II, in modo da destabilizzare il governo e fomentare una rivolta. Questa notizia venne poi ripresa da fonti più affidabili rendendo impossibile separare realtà e finzione.

In modo analogo alla storia di Re Giorgio, da pochi giorni ha iniziato a circolare una notizia riguardante il leader della Corea del Nord, Kim Jong-un che lo aveva dato per morto, ridotto in stato vegetativo e nelle ipotesi più ottimistiche operato o in autoisolamento. Una notizia di questo calibro non può fare altro se non far parlare di sé e molti erano pronti a gioire quando lo stesso dittatore si mostrò alla popolazione e al mondo all’inaugurazione di una fabbrica.
Sono molte le false informazioni che girano intorno al Covid-19, troppe per elencarle tutte. Non sono mancate teorie complottistiche, falsi modi di agire, prove scientifiche ben poco credibili e anche storielle raccontate solo per farsi quattro risate. Purtroppo, però, c’è ben poco da ridere quando si tratta di una pandemia di cui ancora non conosciamo la cura e le fake news non aiutano la popolazione a mantenere la calma e contrastare il virus efficacemente. Le fake news sono sempre più frequenti e sempre più articolate, rendendole più facilmente credibili e quindi più facili da condividere. Google e Facebook si adoperano da molto alla tutela dei propri fruitori, rendendo la diffusione di notizie false più difficile ma è sempre bene che ognuno si adoperi alla lettura critica delle notizie. Bisogna leggere tutto l’articolo e non solo il titolo, spesso affamato di click. Vanno controllate le fonti e fare un controllo incrociato con altre fonti credibili, ammesso che esistano. Serve prestare attenzione anche a date e fatti storici che spesso possono tradire lo scrittore. Le notizie che leggiamo potrebbero anche essere vere ma a volte le proprie convinzioni e credenze portano ad ignorarle. Infine è importante ricordarsi che potrebbe essere solo uno scherzo, magari sfuggito di mano, che aveva solo intenzione di fare ridere. In conclusione, serve molta attenzione quando si naviga su internet, anche la più piccola sciocchezza può portare ad un effetto domino catastrofico.

Barberi Lorenzo classe 3 A