Cara Quarantena




Cara quarantena,
Ormai potrei dire di conoscerti abbastanza anche perché sono 2 mesi e mezzo che ti ho vissuta costantemente sulla mia pelle.
Sai inizialmente avevo paura di te, lo stare così tanto tempo a casa non è mai stata mia abitudine poi ho imparato a conoscerti e fare l’abitudine alle tue strane condizioni.
“Lavati le mani quando tocchi una superficie”, “gli amici non devi vederli se non in videochiamata”, “Starnuto=coronavirus”, “tosse= corri a fare il tampone”, “resta a casa” ti sei lamentata parecchio eppure però sembri dare dei buoni risultati e sembri voler solo riportare la gioia e la libertà di prima.
Vivendoti ho imparato tanto e pensa, credo di essere anche cresciuta.
Eh no, non solo in altezza.
Abbiamo riflettuto tanto insieme e per tutte le nottate che mi hai fatto fare in videochiamata o immersa nei miei pensieri ormai posso dire definitivamente di aver invertito la notte con il giorno.


Sono sempre stata disposta a imparare qualcosa dagli altri ma nessuno mi ha insegnato tanto quanto hai fatto tu in questi mesi.
Mi hai insegnato che il tempo è oro e che ogni singolo istante fa la differenza.
Ogni minimo dettaglio, sensazione , emozione provata sono alla base di tutto.
Mi hai ricordato come fossero belle le piccole cose con i messaggi all’una di notte dei miei amici con scritto “mi manchi” e soprattutto quanto il bene faccia davvero la felicità.
Mi hai insegnato che non c’é niente di più dolce di un abbraccio spontaneo delle tue migliori amiche ed é proprio per questo che ti prometto che non li rifiuterò più.


Mi hai spiegato che non è mai tardi per chiedere scusa, per riallacciare i rapporti con persone a cui tieni. L’orgoglio uccide i rapporti e c’erano tante persone che non sentivo da mesi eppure avevo bisogno di riaverle nella mia vita. Quindi si, mi hai mostrato che avere paura non serve a nulla, che se certi legami li hai dentro al cuore non sarà mai tardi per riprenderli.
Mi hai fatto vivere nuove esperienze comprese il volontariato, mi ha messo su una sedia a stampare locandine e poi in giro per il mio palazzo a diffondere che raccoglievamo beni per tutti coloro che non sono stati fortunati come altri nel viverti.
Non avrei mai immaginato la bellezza di questa sensazione, vedere le persone aderire all’iniziativa. La bellezza dell’amore che chiama sempre amore.
Mi hai spinta a fare tutte quelle cose che rimandavo sempre: ho preparato tutti i dolci possibili ed immaginabili ( come dimenticare quelle 4 pastiere fatte con mia madre che non finivano mai) poi sono passata al disegno, allo scrivere canzoni e poi anche a coltivare una nuova passione ovvero il suonare la chitarra.
Con te ho sempre cercato un po’ di spazio per poter iniziare a muove piccoli passi verso il mio sogno, so che molti ci stanno riuscendo anche prima di me ma sono sicura che credendoci io ora poi riuscirò a far credere a tutti quanti in questo progetto.


É molto di più di una meta, un punto di arrivo, so che quella sono io e che é quello che voglio fare. Il tempo mi darà le sue soddisfazioni.
Con te ho vissuto uno delle gioie più grandi poiché una piccola peste in più fa parte della mia famiglia, erano anni che sognavo di avere un cane ed adesso sono la persona più felice nel mondo ad averla qui vicino a me.
Mi hai chiusa in una stanza, sotto le coperte alle 4 di notte con solo 4 mura che mi circondavano e nessun altro rumore. Forse uno c’era, era quello dei miei pensieri.
Ricordi il casino dei primi giorni? Non sapevo neanche da cosa iniziare. Da che pensavo di avere tutto sotto controllo, mi hai mostrato quanto in realtà non lo fosse.
Ti sei avvicinata e nel tuo lungo andare mi hai portato ad analizzare tutto, a riconoscere i miei errori ma anche a comprendere che, per quanto alcune scelte non siano sempre capite dagli altri, alla fine se ti fanno felice e se sei sicura di aver seguito il tuo cuore non hai sbagliato proprio nulla.
Mi hai reso libera da tutto, da ogni male, da ogni dolore che provavo.
Sono sempre stata una ragazza molto solare ma tu mi ha riportato anche al serenità, mi hai aiutata a togliermi tutti i pesi ed a non avere più rimpianti.
Sembrerà strano ma mi hai fatto conoscere anche nuove persone che ora spero di potermi portare sempre nella mia vita.
Mi hai tenuta lontana dal mio migliore amico già distante da me poiché abitante di un’isola vicino la mia città però non sei stata abbastanza forte per dividerci.
Avrai avuto sicuramente la possibilità di conoscere anche lui, hai visto che persona meravigliosa é? Tu ci hai dato la prova che la nostra amicizia è unica e che puoi allontanarti per mesi dalla tua casa ma sarà sempre lì ad aspettarti e lui è la mia casa, il mio posto felice e il ragazzo che è sempre pronto a supportarmi e a sopportarmi.
Mi hai vista ridere con gli amici di sempre, quelli che lo sono da un po’ meno e quelli che poi ad un tratto hanno deciso di non esserlo più.
Sei stata un’amica, una nemica, una scoperta piacevole e poi subito dopo un po’ meno piacevole però mi hai portato tanto.
Adesso sto bene così, ceh davvero il 4 maggio hai deciso di andartene e ora è tutto in ordine senza di te. Non c’é veramente bisogno che tu ritorni davvero.
Sai ora ho ripreso ad uscire con i miei amici, non puoi nemmeno immaginare quanto é stato bello rivederli. Dovresti vederli con quelle mascherine e i guanti come sono buffi.
Mi é sembrato all’improvviso di essere ritornati un po’ alla quotidianità di prima anche se non lo é ovviamente de tutto e aggiungerei un bel PER FORTUNA.
Dopo essere stata chiusa in casa per 2 mesi e mezzo, ora ho solo voglia di scoprire e di vivere tanto.
Da quando te ne sei andata credo che il giorno più bello che abbia vissuto é stato quando ho rivisto le mie migliori amiche o, come ci facciamo chiamare noi, le mie GIRLS.
Non abbiamo potuto abbracciarci e non sai quanto é stato straziante dover continuamente pensare a mantenere il metro di distanza eppure avevamo tutte un paio di scarpe da ginnastica, un pantalone comodo e tanta voglia di scoprire.
Abbiamo girato per la nostra solita zona della città eppure a un certo punto abbiamo intravisto una strada mai percorsa e d’istinto abbiamo deciso di scoprirla.
Siamo arrivate dall’altra parte della città camminando camminando, forse anche con un po’ dolore ai piedi e sete, ma avresti dovuto vedere la felicità nei nostri volti nel poter stare di nuovo tutte insieme a fare le nostre bellissime pazzie.
Sono una delle poche che probabilmente ti ha vissuta in questo modo, so che da ora ogni momento avrà più importanza e che ogni singolo viaggio, scoperta, ogni singolo attimo al baretto con gli amici, ogni serata in discoteca, ogni minuto passato a sudare in palestra, ogni pizza, ogni abbraccio, ogni momento con il mio migliore amico, ogni figuraccia, ogni risata non avranno più lo stesso sapore di prima ma sarà tutto mille volte più bello.
Ti sono riconoscente per tutto questo.
Grazie ma ora con piacere ti dico ADDIO.

Carlotta Lazzaro 3N classico 2.0 – liceo G.B. Vico Napoli