The Crown: la serie a sfondo storico di Netflix

Essere “Royal” non è sempre facile come sembra. Al contrario di ciò che si può immaginare, la vita nella famiglia reale britannica ha i suoi alti e bassi. Ed è proprio questo l’oggetto della serie di Netflix “The Crown”. La storia, divisa per il momento in tre stagioni con almeno altre quattro all’orizzonte, si apre pochi giorni prima della morte del re Giorgio VI è della susseguente incoronazione di sua figlia, Elisabetta II e conta di proseguire fino ad arrivare ai giorni nostri.

Diretta da Stephen Daldry e con un cast d’eccellenza, che vanta presenze tra cui Claire Foy nei panni della regina per le prime due stagioni, Olivia Coleman ed Helena Bonham Carter con i ruoli di Elisabetta II e la Principessa Margaret nella terza, questa serie è riuscita ad arrivare dove molti avevano fallito, mostrando il lato umano e profondamente in tormentato di chi occupa una posizione così importante: i cuori del pubblico. 

Potranno anche non avere lo stesso tipo di problemi del resto del mondo, ma la loro vita resta complicata per molte altre motivazioni. “Il suo regno ha attraversato periodi molto turbolenti, per il paese e per il mondo” racconta Daldry in un intervista, e continua: “Ci dimentichiamo, adesso che è la Nonna della nazione, quanto sia stata difficile la sua esperienza. Pensiamo di conoscerla, ma non è così.” 

La storia narra dunque di due regine: Elizabeth Windsor e “Sua Maestà”, l’una sempre in profondo conflitto con l’altra. Da questa serie di evince dunque che quanto più qualcosa si mostra all’apparenza perfetta, tanto grande è il sacrificio dovuto commettere. Ciò porta anche i più convinti “anti-royal” a provare compassione e a simpatizzare con i personaggi. La serie, vincitrice di numerosi premi tra cui il Golden Globe per la migliore serie televisiva nel 2017 e il Golden Globe per la miglior performance di una attrice in una serie televisiva a Claire Foy nel 2017 e a Olivia Coleman nel 2020, dovrebbe tornare su Netflix con la quarta stagione verso la fine del 2020.

Elisabetta Rossi

2Q Liceo G.B. Vico Napoli