Che anno difficile…..

 

 

Quest’anno scolastico, che giunge alla fine, per diversi motivi è stato molto difficile per me.

A scuola, nel primo quadrimestre, ho dovuto affrontare difficoltà a causa del mio comportamento, che mi ha portato conseguenze gravi come una sospensione e qualche insufficienza.

 Nel secondo quadrimestre è scoppiata la pandemia e non mi è stato più permesso di vedere gli amici, e frequentare scuola e palestra.

La teledidattica a distanza non è molto brutta, ma talvolta sembra strano dover fare tutto da distanza e non poter stare fisicamente con compagni e professori.

Se penso a quest’anno come ad un viaggio, ho capito che sono partito da lontano e ho fatto molta strada anche se a volte ho preso una direzione sbagliata.

Ho guadagnato consapevolezza del mio carattere, dei miei difetti e dei miei punti di forza. Ho tanti difetti da migliorare, tra cui la presunzione, l’orgoglio e la testardaggine, ma ho anche dei pregi, per esempio sono curioso dei cambiamenti, ho tanta forza di volontà e quando qualcosa mi interessa davvero sono testardo nell’ottenerla.

In questo periodo ho riflettuto che a scuola devo avere un comportamento migliore rispetto a quello che ho avuto quest’anno nei confronti dei professori e compagni.

Oltre a riflettere sugli aspetti del mio carattere, l’ho fatto anche su quelli del mondo esterno.

A causa degli effetti della pandemia sulla mia vita quotidiana, ho capito l’importanza dei rapporti umani e l’importanza della famiglia in cui rifugiarsi e su cui fare affidamento quando la situazione è difficile.

Mi sono reso conto che non sono solo i miei genitori ad aiutare noi figli, ma che anche i , che orami sono un adolescente, posso aiutare la mia famiglia  Noi membri della famiglia siamo uniti come le dita di una mano ed insieme siamo più forti.

Ho imparato anche che, in queste circostanze difficili, si può addirittura divertire e passare dei bei momenti trovando interessi comuni.

Ho riflettuto su alcune notizie importanti, provenienti dai mass media, che mi hanno molto colpito, come ad esempio l’inquinamento globale, che è diminuito durante il lockdown o su come stanno affrontando i paesi più poveri quest’emergenza.

Ho pensato che anche io che devo fare qualcosa per migliorare me stesso e il mondo che mi circonda.

Da questo punto di vista, sono contento: ogni anno passato aggiunge molte esperienze e consapevolezze a chi lo vive, e quest’anno io mi sento di aver imparato di dover essere più maturo, ed è   un buon punto di partenza per il prossimo anno scolastico.

 

Christian D’Alterio 2D

MARINO GUARANO  – MELITO DI NAPOLI