La Bicocca: un quartiere come tanti?

Ci risponde Francesco che ci vive.

La Bicocca è un quartiere che si trova nella parte nord-orientale di Milano.

Le sue origini risalgono al periodo storico dei Visconti e degli Sforza, quando la famiglia degli Arcimboldi, originaria di Parma, decise di far costruire, a pochi chilometri dalla città di Milano, la propria casa di campagna, che fu chiamata “la Bicocca degli Arcimboldi” e denominò anche i terreni circostanti.

Quella casa di campagna, nella sua versione restaurata, è visibile ancora oggi nel cuore dell’ex area industriale Pirelli, e conferisce il nome a tutto il quartiere circostante.

Vogliamo farci un’idea di come si vive in questo quartiere attraverso le parole di Francesco, un ragazzo di 17 anni che è nato qui.

Gli abbiamo chiesto di raccontarci le sue esperienze e le sue opinioni sulla sua zona e per prima cosa di definirla con un’unica frase.

Francesco ci ha risposto che secondo lui La Bicocca è “la congiunzione tra passato e presente, tra vecchio e moderno, tra verde e tecnologia” perché affianca edifici di vecchia costruzione a centri commerciali e uffici moderni, si trova alle porte del Parco Nord, che è uno dei polmoni verdi di Milano, ed è sede del Polo Universitario Bicocca.

Francesco ripensa agli anni trascorsi all’asilo e nella scuola elementare di zona e ci dice che sono stati anni tranquilli, trascorsi con gli amici che conosce da sempre.

Con alcuni si è perso di vista perché dalle medie in poi hanno deciso di frequentare scuole fuori zona, ma con altri continua a vedersi.

Gli abbiamo chiesto quali siano, secondo lui, le cose più significative del suo quartiere.

Per prima cosa ci ha indicato il Teatro Arcimboldi, dove si svolgono spettacoli e concerti di ogni tipo. Francesco ci è andato in alcune occasioni, come ad esempio quando ha assistito ad una puntata di Zelig.

Poi ci ha parlato del MIC, un museo interattivo del cinema che ha visitato con la scuola, e dell’Hangar Bicocca, dove vengono fatte mostre di arte moderna e contemporanea, anche questo visitato in più occasioni con la scuola.

E naturalmente l’Università Bicocca che aveva già citato prima.

Gli abbiamo chiesto quale sia invece la “pecca” di questo quartiere.

Subito ci ha risposto che la cosa che manca di più ai ragazzi sono i centri di aggregazione, perché alla fine lui e i suoi amici si trovano a passare il tempo nell’area ristorazione dei centri commerciali oppure al parco.

Alla richiesta di che cosa gli piacerebbe venisse fatto in zona per i giovani ci ha risposto che gli piacerebbe fossero organizzati eventi come il “Lucca Comics & Games”, una fiera che si svolge a Lucca dedicata ai giochi, ai videogiochi, al fumetto e al fantasy.

L’anno scorso hanno organizzato una escape room sul tema della “Casa di carta”, una serie tv molto in voga al momento. Francesco è un appassionato della serie e quando ha letto la notizia del successo che ha avuto gli sarebbe piaciuto andarci.

 Foto da: http://www.bestmovie.it/news/lucca-comics-2019-lescape-room-de-la-casa-di-carta/722062/

 Eventi di questo tipo avrebbero molto successo fra i giovani del quartiere e, secondo lui, lo renderebbero più vivace.

Come ultima domanda abbiamo chiesto a Francesco se gli piacerebbe trasferirsi altrove. Ci ha guardati sorpreso e ci ha risposto che lui nel suo quartiere ci sta bene e non ha nessuna intenzione di cambiarlo.

Sarà vero che la Bicocca è un quartiere dove si vive bene o è l’attaccamento di Francesco ai luoghi in cui è cresciuto e alle persone che frequenta ad averlo indotto a rispondere in questo modo? Chissà.

Colotti Myriam 3°H – ITIS CARTESIO