Biella3 – DaDCreativa-Le interviste (im)possibili.

NONNO GIGI VS NETFLIX

 Ecco l’intervista a mio nonno Pier Luigi, detto Gigi.

Quando sei nato?

Sono nato il 9 maggio 1949.

Dove abitavi quando avevi la mia età?

Abitavo a Cossato, in una piccola casa con due camere.

Avevate la televisione?

La prima televisione è arrivata a casa mia quando avevo otto anni e c’erano pochissimi programmi.

Niente Sky, Netflix, Playstation????

Assolutamente no! Ma cos’è Netflix?

Con Netflix puoi vedere film e serie tv quando vuoi, in ogni momento della giornata.

Dovrei prenderlo anche io, allora, Mattia! Poi mi spieghi come fare…

Come trascorrevi le tue giornate, quindi?

Andavo a scuola e quando tornavo stavo in cortile all’aria aperta e giocavo con i miei amici.

Con che cosa giocavate?

Il nostro gioco preferito era la fionda: quante sfide e  quanti pomeriggi trascorsi a cercare di colpire il gatto dei vicini! Ci divertivamo anche a costruire delle  piccole pistole con il legno e passavamo ore intere a giocare a nascondino.

Non c’erano pericoli per strada?

Quando ero piccolo io, c’erano pochissime macchine che circolavano. L’unico grosso pericolo erano le sfuriate della tua bisnonna, che si arrabbiava per le nostre marachelle e perché non rientravamo a casa in orario!

Non poteva chiamarvi sul cellulare?

I cellulari non esistevano ancora, Mattia! Le urla delle mamme nei cortili erano l’unico richiamo  possibile.

Non era tutto più triste senza cellulare e videogiochi?

Assolutamente no!! Ho ricordi bellissimi di pomeriggi trascorsi nei prati con i miei amici. Giocavamo tantissimo con la fantasia: una semplice capanna fatta con i legnetti  diventava un fortino inespugnabile, una scopa di saggina il nostro cavallo, qualche filo d’erba intrecciato la nostra corona.

Niente sfide  epiche su Fortnite, quindi?

Fortnite?! Cos’è? La nostra sfida più grande era riuscire a catturare un “pista pistun” in un prato!!

Cos’è un pista pistun?

Era una libellula, che chiamavamo anche “Sergente carabiniere” per i suoi “quattro gradi” presenti sulle ali.

 Vi divertivate “un botto” anche voi, nonno!!!

Certo!! Dovreste imparare anche voi, ragazzi, a staccarvi ogni tanto da quei videogiochi e a riscoprire  la magia di un pomeriggio all’aria aperta, la gioia  di un gioco semplice e la compagnia di un amico.

Hai ragione, nonno… Che bello ascoltare i tuoi racconti. Alla prossima intervista!

 

Mattia Parlamento, I D

 

I.C. Biella3 – Marconi