DIDATTICA A DISTANZA: COSA NE PENSANO GLI STUDENTI?

DAD sì o DAD no? Cosa ne pensano i ragazzi? Un quadro generale sulla nuova metodologia scolastica, con i suoi pro e i suoi contro dalla viva voce degli studenti

di Daria Efficace

La pandemia da Coronavirus ha costretto la popolazione mondiale a cambiare abitudini e stile di vita. La maggioranza dei lavoratori utilizza lo smart working (tema già trattato in un precedente articolo)… e gli studenti?

Dal 5 marzo scorso 8,4 milioni di ragazzi italiani si sono ritrovati confinati in casa, obbligati ad utilizzare la DAD (didattica a distanza) per continuare il percorso didattico. È stata una ventata d’aria fresca per tutti, sia per i professori, che hanno dovuto modificare il programma didattico in via straordinaria, sia per gli studenti stessi, che hanno dovuto fin da subito adattarsi – così come i docenti – a questo alternativo metodo di apprendimento.

Durante questi giorni abbiamo chiesto ad alcuni studenti, della nostra scuola e non, di rispondere alle seguenti domande sull’odierna situazione scolastica e sul loro approccio con la DAD: questi i risultati complessivi

Ti aggiorni costantemente sulla situazione scolastica? Passaparola dai tuoi compagni o ti informi di tua iniziativa?

Mi aggiorno di mia iniziativa, guardando spesso il telegiornale oppure leggendo le notizie sul web.

Quanto tempo dedichi alla didattica a distanza?

Non considerando le ore di video lezioni (una media di 3/4 ore al giorno), dedico almeno due ore al giorno allo studio.

Stai riscontrando problemi con questa nuova modalità? Se sì, di che tipo?

Ci sono problemi soprattutto con la connessione. Spesso risulta quasi impossibile seguire un’intera lezione normalmente, inoltre, alcune volte ho difficoltà ad inviare i miei compiti online. Infine, durante le lezioni online risulta più facile distrarsi rispetto alle classiche lezioni in presenza.

Esponi i pro e i contro della DAD

Pro: La DAD è sicuramente il miglior metodo per non cancellare mesi di duro lavoro scolastico. Restando a casa, si può dormire di più e si può organizzare un piano di studio da seguire. In aggiunta, ci sono meno ore di lezione e di conseguenza ci si può dedicare anche ad altre attività.

Contro: È più difficile chiarire dei dubbi su un argomento. Possiamo avvalerci dei messaggi o chiedere direttamente in video lezione, ma a volte, per via della distanza oppure dei vari problemi tecnici, questi possono essere chiariti solo parzialmente.

Secondo te la scuola online lascerà qualcosa di positivo nella tua carriera scolastica?

Sì. In futuro sarò capace di gestire alcuni aspetti da solo, senza consultare i professori.

Pensi che la DAD possa aiutarti ad acquisire maggior dimestichezza a livello informatico?

Assolutamente sì. Sto imparando ad utilizzare applicazioni che non avrei mai utilizzato prima, che in un futuro mi potranno essere utili.

Sembra un tempo lontano quando tutti noi studenti non sopportavamo l’idea di alzarci ogni mattina per andare a scuola, ma piuttosto volevamo rimanere a casa nei nostri comodi spazi. Ora che siamo costretti a non uscire, hai cambiato idea oppure no?

Ho cambiato idea. Adoro rimanere a letto, ma non mi piace restare in casa per tutto questo tempo. Mi manca vedere i miei amici e i miei compagni di classe, e soprattutto desidererei uscire di casa anche solo per una semplice passeggiata. Sebbene sia una situazione difficile, bisogna avere spirito di adattamento e volere il benessere collettivo, non il proprio.

Come si può dedurre da questo sondaggio, gli studenti si stanno pian piano abituando a questo nuovo modo di fare scuola, che li accompagnerà nei prossimi mesi di chiusura di questo travagliato anno scolastico.