Finale di Coppa Italia: il Ringhio del Napoli

Torna la Coppa Italia, con l’attesissima finale tra Napoli e Juventus allo stadio Olimpico di Roma, a porte rigorosamente chiuse.
Prima dell’inizio della partita un minuto di silenzio per ricordare le vittime del covid-19, poi il via con il fischio dell’arbitro Daniele Doveri.
La partita non è sicuramente una delle migliori, con il solito fraseggio e pressing della Juventus, come contro il Milan, e qualche occasione del Napoli, così la prima frazione di gioco si conclude con un deludente 0-0.
Il secondo tempo è ancora meno entusiasmante del primo, sembra che “il trio dei piccoletti” del Napoli, ovvero Dries Mertens, Lorenzo Insigne e José Maria Callejón abbia le pile scariche, infatti Gennaro Gattuso effettua un doppio cambio per dare freschezza all’attacco, inserendo Milik al posto di Mertens e Politano al posto di Callejon, cambio che sarà poi fatale alla Juventus. Dall’altro lato i campioni d’Italia non brillano più di tanto e la loro stella sembra aver esaurito le munizioni.
Sul finire della partita al minuto 91 Maksimovic, difensore del Napoli, con un colpo di testa impensierisce il portiere bianconero Gianluigi Buffon che riesce a blindare la porta, facendosi però scappare la palla dalle mani che arriva sui piedi di Elmas, centrocampista partenopeo, il quale a due passi dalla porta non riesce a battere in rete perché il pallone si stampa sul palo. Il match finisce 0-0, perciò si va ai calci di rigore, che iniziano nel peggiore dei modi per la Juventus, con l’errore dagli undici metri di Paulo Dybala. Il capitano del Napoli, Lorenzo Insigne, non si fa attendere e spiazza Buffon segnando l’1-0, la Juventus nuovamente sbaglia e il Napoli ne approfitta segnando il 2-0.
I bianconeri andranno in goal con il capitano Leonardo Bonucci, ma invano perché proprio Maksimovic segnerà il 3-1. C’è ancora una speranza per i bianconeri e non si chiama Cristiano Ronaldo bensì Aaron Ramsey, centrocampista Gallese, che spiazza Meret, portiere partenopeo e si va sul 3-2. L’ultimo a battere sarà l’attaccante polacco del Napoli Arkadiusz Milik, che sarà la vera stella della serata, perché subentrato blinda il risultato sul 4-2, consegnando così la coppa a Gattuso, che la dedicherà alla sorella scomparsa da poco e a tutte le vittime del covid-19.
Nel post partita Gennaro Gattuso esprime la propria felicità della vittoria e il proprio attaccamento alla maglia e alla sua squadra, mentre Maurizio Sarri manifesta la propria delusione anche se afferma che la partita è stata giocata dalla Juventus con buoni livelli di applicazione.

Samuele Menini 3A