Essere ambientalista significa essere umanista

Di Matilde Pesci e Livia Nesta 

L’ambiente è uno dei temi più dibattuti e sentiti in tutto il mondo, molte
manifestazioni hanno segnalato l’importanza ma soprattutto la gravità di questo problema. L’ambiente è sempre stato al centro dell’attenzione di media, giornali, scuola.  Anche con l’arrivo dell’emergenza sanitaria si è dibattuto molto del nostro rapporto con l’ambiente ma soprattutto ci si è posti una domanda: “Questa pandemia è una risposta della natura?”. Sicuramente durante questi mesi di lockdown abbiamo avuto modo di riflettere, di cercare una risposta e soluzioni facili ed efficaci. Senza
dubbio i giovani sono stati i primi a schierarsi in questa difficile battaglia, lo hanno dimostrato con la partecipazione a molte manifestazioni green e lo dimostrano ogni giorno sensibilizzando la società. Secondo alcuni, questa pandemia è sicuramente una risposta del nostro pianeta mentre altri continuano a non capire la gravità del problema. I primi sono ambientalisti. Bisogna innanzitutto dire che oggi essere ambientalista non è più una scelta personale ma un obbligo civile verso noi stessi e verso gli altri. Il motivo è semplice, noi siamo soltanto ospiti del pianeta, non lo possiamo dominare ma sfruttare avendo rispetto per l’ecosistema come i cicli riproduttivi.

Pertanto è necessario rispettare la natura. Alcune decisioni prese dall’alto sicuramente spingono nella giusta direzione: la raccolta differenziata, il blocco delle macchine, le domeniche ecologiche… Pochi, purtroppo, si rendono conto che anche i piccoli gesti quotidiani possono aiutare a migliorare le cose (usare detersivi biologici, non comprare alimenti confezionati con la plastica). Sicuramente l’attività più importante dovrebbe essere svolta dallo Stato, creando nell’individuo una coscienza ambientalista, intensificando i centri di raccolta dei rifiuti, imponendo delle regole comportamentali quando si esce seguiti dai relativi controlli. Anche se lo Stato sta cercando di fronteggiare questo difficile problema, la strada da percorrere è ancora lunga. Il patrimonio culturale di ciascuno di noi è ricco di mille informazioni e l’amore e il rispetto per l’ambiente dovrebbe farne parte.

https://www.youtube.com/watch?v=W3T_i7ps73Q