Coronavirus: gli studenti saranno valutati per l’impegno

Dal nuovo decreto scuola approvato pochi giorni fa, sono state confermate le anticipazioni trapelate nei giorni precedenti. Due sono le possibilità paventate per la prosecuzione e la fine di questo anno scolastico. La prima prevede che le lezioni possano riprendere a maggio, la data che rappresenta lo spartiacque sarebbe il 18. La seconda ipotesi invece che a detta di molti sembra la più plausibile, prevede invece che le scuole non riaprano e che gli studenti, per portare a termine questo anno scolastico, debbano continuare a seguire le lezioni tramite la didattica a distanza.
Il decreto affronta anche le problematiche legate alle valutazioni degli studenti e in particolar modo dei maturandi e dei ragazzi che dovranno affrontare l’esame di terza media.
Il criterio da seguire è quello della serietà, agli alunni di ogni ordine e grado si richiede il massimo impegno e il senso di responsabilità nel partecipare alla didattica a distanza: su questo si baserà, sottolinea la ministra Azzolina, il metro di giudizio che dovrà tener conto anche dell’andamento scolastico degli alunni nella prima parte dell’anno. Per evitare la raffica dei ricorsi al TAR, tutti gli studenti verranno ammessi all’anno successivo ma non vi sarà “nessun 6 politico”. I debiti dovranno essere recuperati all’inizio del nuovo anno scolastico attraverso una modalità ancora da definire. Il nodo da sciogliere rimane quello degli esami di Stato: nel caso in cui le lezioni non potessero essere più svolte in classe, per entrambi i casi le prove scritte verranno annullate.
In tali condizioni rimane difficile pensare a scenari diversi da questo, agli alunni deve essere garantita la possibilità di poter recuperare le insufficienze o di migliorare le proprie prestazioni e il proprio andamento. In ogni caso questa è l’occasione nella quale l’impegno, le capacità organizzative e la serietà avranno un vero e proprio “banco di prova” per tutti coloro che sono stati coinvolti in una situazione che non ha precedenti nella storia recente. Il voto in condotta mai come adesso è stato così importante! Forza ragazzi!
Rachele Nigi / Liceo Classico Galileo di Firenze