Riportiamo parte del bell’intervento di Tonino Esposito, Presidente di The Bright Side del 23 giugno 2020 Il nostro obiettivo come associazione culturale è quello di provocare, con l’aiuto di tutti , anche vostro,una vera e propria rivoluzione culturale nel modo di fare informazione- Noi diciamo da cittadini attivi che non ci sta bene un modo come quello attuale di fare informazione, tutto in negativo e completamente appiattito sulla realtà italiana . Desideriamo che i giornali e i telegiornali dedichino il 50% degli spazi quotidiani al racconto del bene, del bello e del buono del mondo, perché come ben sapete voi di SturlaNews che lavorate da tre anni al nostro progetto, non è vero che le buone notizie, le buone pratiche , le eccellenze non ci sono, è vero invece che i giornali e i telegiornali non le raccontano, dando loro valore. Se questo non avviene si crea nelle persone. a partire dai giovani una sfiducia, un sentimento depressivo che non aiuta a creare futuro. Oggi viviamo in una società della comunicazione in cui ha valore soltanto ciò che è raccontato, martellato dai mass media.Le cose che noi diciamo sono condivise da tutti, a cominciare dai direttori dei più grandi giornali con cui ci siamo confrontati, ma c’è resistenza al cambiamento dovuta a motivi culturali. Noi vogliamo favorire questo cambiamento. Ci consideriamo delle piccole formiche, un esercito di formiche attive con l’ambizione di cambiare il corso del modo di fare informazione oggi in Italia. Sappiamo, la storia ce lo insegna, che le rivoluzioni(pensate al Muro di Berlino) avvengono anche in un giorno in una notte. Noi contiamo di far cadere prima possibile il muro della comunicazione negativa e troppo appiattita sull’ Italia. Non raccontare quel che succede nel mondo, è molto negativo, specie per i giovani, visto che viviamo oggi in un contesto globale, dove non possiamo non sapere quel che di bello, di positivo, di innovativo succede nel mondo. Per questo abbiamo creato una sorta di nostra testata on-line che abbiamo denominato Lo specchio del mondo. Si chiama così perché vogliamo che il racconto di giornali e telegiornali sia uno specchio completo delle realtà.
17 Luglio 2020