Coronavirus, vaccini pronti a dicembre… se tutto va bene

Se a giugno la prima fase dei test del vaccino su 510 soggetti avrà raggiunto esiti positivi, inizierà la seconda fase su più di 5000 volontari. A rivelarlo è Stefano Di Lorenzo, amministratore delegato e presidente dell’Irbm Science Park SpA, una società fondata nel 2009 e con sede a Pomezia in provincia di Roma che opera in biologia molecolare e in chimica organica. In collaborazione con lo Jenner Institute della Oxford University, la società italiana ha vaccinato 1020 volontari sani in cinque centri in Inghilterra: tra di essi, 510 con il vaccino di prova contro il Coronavirus, mentre l’altra metà con un vaccino placebo. Nessuna delle 510 persone che hanno ricevuto il vaccino risultano in cattiva salute e, se tutto andrà bene, la multinazionale biofarmaceutica britannica “AstraZeneca” produrrà e distribuirà il vaccino su larga scala.
Francesco Cosenza / Liceo Classico Galileo di Firenze