I murales per un mondo diverso

Greta Thunberg, ormai conosciuta in tutto il pianeta a causa della sua lotta quotidiana per il clima, dopo aver parlato del tema all’Onu, aver vinto molti premi (tra cui un premio proveniente dal Consiglio Nordico da 46.000 euro, da lei stessa rifiutato) ed aver fomentato una vera propria insurrezione globale per il clima con i suoi Friday for Future, è adesso anche l’oggetto di un gigantesco murales che Cobre, un celebre artista argentino, sta dipingendo sulla facciata laterale di un palazzo a San Francisco per conto dell’associazione no profit One Atmosphere. Questo capolavoro ideologico va ad unirsi ad altri murales che trainano messaggi importanti per un mondo più giusto e migliore, come quello che ritrae John Fitzgerald Kennedy e Martin Luther King realizzato da David Flores e conservato a Los Angeles o quello che ritrae Anna Frank situato ad Amsterdam. In questo mondo della terza età è un paradosso pensare che sia proprio una ragazza di sedici anni a dover prendere in mano un problema di primo ordine per il proseguimento della nostra specie come quello del clima. Greta propone un’idea diversa, nuova, futuristica forse, ma incredibilmente scontata per i più piccoli che forse sono tra i pochi ad apprezzare ancora questa spettacolosa natura; tuttavia la contaminazione con un mondo capitalistico, legato all’approfittazione ed al denaro, avvia quasi come fa una radiazione un mutamento che nella maggior parte degli adulti che guidano adesso con questa politica immorale il pianeta occupa tutto il loro interesse. Sostenere Greta attivamente è un impegno che il mondo deve prendersi e se le generazioni più vecchie, incentrate esclusivamente sul bene individuale, non se ne occupano, sarà dovere di quelle più giovani occuparsene. Sensibilizzare un mondo non ancora pronto è allora l’obiettivo primario delle persone che hanno capito cosa significa la lotta per il clima, infatti, non occuparsi di educare il resto della gente a questa visione è un rischio troppo grave. Già tanti uomini e tante donne nel corso della storia hanno portato avanti, in un mondo drasticamente immaturo e disumano, ideali fondamentali per la vita, l’uguaglianza, la libertà e la fraternità. Purtroppo è la storia stessa ad insegnarci che troppo spesso queste persone, tra cui Martin Luther King, JFK, Anna Frank, Mandela, Gandhi, Rosa Parks, hanno rimesso la vita per il perseguimento dell’ideale. Educare ed aprire gli occhi al mondo come sta facendo Greta significa anche e soprattutto tutelarla e proteggerla.
Lorenzo Rensi / Liceo Classico Galileo di Firenze