Nao, il robot genio della casa

Il 6 novembre 2019, a Rimini, l’ente pubblico di ricerca italiano ENEA (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile) è risultato tra i vincitori del Premio “I geni di Ecomondo 2019” nel settore “Ecofuturo”, la più grande fiera italiana sulle innovazioni dello sviluppo sostenibile. Una delle novità ENEA premiate è stata il robot Nao che è grado di dare consigli su come risparmiare energia e ridurre le bollette in casa: si tratta di un vero e proprio concentrato di tecnologia alto 58 cm per 4,3 kg di peso, munito di 25 gradi di libertà e di due telecamere CMOS che gli consentono di interagire con l’ambiente circostante. È inoltre provvisto di ben 17 sensori tattili, quattro microfoni per ascoltare, speakers per parlare, zone tattili sopra la testa e due sensori di contatto nei piedi. Robot Nao, che si connette con Wi-Fi e cavo Ethernet ed è compatibile con formati come Mac OS, Linux e Windows, offre una vasta gamma di utilizzi possibili, tra cui il robot di compagnia, l’assistenza ai malati, l’avvertenza di guasti in casa e l’identificazione di oggetti come gli occhiali. Andrea Zanela, ricercatore del Laboratorio robotica e intelligenza artificiale di ENEA, spiega che Nao può interagire con gli abitanti della casa e addirittura avvertirli di un pericolo come una pentola lasciata sul fuoco. Secondo l’ingegnere ENEA Stefano Pizzuti, entro cinque anni l’intelligenza artificiale ci darà una mano a gestire gli usi domestici e i sensori del robot saranno in grado di rintracciarci, di capire se siamo in casa e, se sì, in quale stanza e di identificare le nostre abitudini quotidiane, nonché di avvertirci, per esempio, se una persona malata in casa ha una crisi cardiaca. 

Francesco Cosenza / Liceo Classico Galileo di Firenze