Scivolano come barche
su fragili specchi verdi-azzurri,
accarezzate dall’acqua,
e sospinte da Zefiro.
Rosee chiazze
sulla tela di Monet;
giocano con le amiche libellule
e rallegrano l’equilibro
del piccolo stagno.
Eppure,
nonostante l’apparenza delicata e colorata,
paiono essere come le vivide lacrime,
del vicino
salice piangente.
Viola Maestri – Liceo Classico Galileo di Firenze, classe 3B