Un solo ritmo
lo strepitio del treno
co’ lo scorrere del sangue
e i vetri tremano
sotto la fronte cristallina
co’ i tuoi pensieri
Una notte oscura
macchiata di fragili stelle
sfugge allo sguardo
un ignoto paesaggio
che aumenta la distanza
sfugge al ricordo
L’odore delle lenzuola
una voce lontana
ma ‘l volto sfumato
L’impronta di un nome
sulla lingua rimane
ma ‘l sapore nascosto
Dove stiamo andando?
Giace abbandonata
nella sconosciuta stazione
la timida risposta
insieme al tuo bagaglio.
Alessia Priori – Liceo Classico Galileo di Firenze, classe 4B