Blu – Poesia

 

 

Mi sento come il morbido mare

o le onde del pane,

blu come il cielo

che attraverso un velo

passa a un altro mondo.

Faccio sì che cada in su,

come una riga verticale,

le righe sono le strade del tempo

e la mia si è già spezzata,

con mille pezzi rifarò la vetrata

della volta dell’inferno

che ha l’entrata ancor più su.

Penso al blu,

l’inizio della fine

che è accaduta tempo fa,

quando la riga era un cerchio,

dell’inferno era il coperchio,

il suo tappo, il suo strappo,

che alla riga accadrà.

Ed accadrà quando c’era ancora

quella maledetta riga

che di blu io tingerò,

come il morbido mare

o le onde del pane,

che mai più io assaggerò.

 

Riccardo /  Scuola secondaria di primo grado Puccini