Addio, stella!

File:Katherine Johnson 1983 (cropped).jpg - Wikimedia CommonsAddio, stella. Non saprei come iniziare questo pezzo se non così! Alla fine tu eri una stella, e ci hai sempre avuto a che fare nella tua vita con lo spazio, e con le stelle circostanti. La tua vita oltre a riconoscimenti importanti come quello del 2015,quando hai detto davanti al presidente americano Barack Obama, che tu conti tutto: i tuoi passi, quelli per andare in chiesa, i numeri di piatti che metti in lavastoviglie e le stelle in cielo. E inoltre hai pure ricevuto una medaglia (sempre da Barack Obama) chiamata Medal of Freedom. Sei morta a 101 anni, e credo proprio che tu in questi anni abbia passato una vita emozionante tra la tua carriera di matematica con la quale ti sei “asfaltata” la vita ma senza cambiare le tue passioni e opinioni di uguaglianza e rispetto reciproco. Sei sempre stata tu dall’inizio fino alla fine. Hai lavorato per 33 anni interrottamente senza mai lamentarti delle azioni di razzismo e sessismo nei tuoi confronti, anche se tu avessi voluto,non l’hai mai fatto, sei sempre rimasta una roccia inflessibile e forte. Hai contribuito alla missione Apollo 11 nel 1969,al programma Space Shuttle, ed ai piani di missione su Marte.
Ma non ti sei dedicata solo a quelle importanti missioni:hai contribuito fondamentalmente all’aeronautica statunitense e ai programmi spaziali della Nasa. Dal 1953 a 1958 ti sei occupata del programma di ricerca per l’attenuazione degli effetti delle raffiche di vento sugli aeromobili!
La tua infanzia non è stata come tutte, visto che già da giovane hai dimostrato una particolare inclinazione al calcolo. Negli anni successivi fosti selezionata tra tre studenti afroamericani, l’unica donna, ovviamente.
Dal 1958, fino alla pensione, nel 1986, Katherine Johnson ha lavorato come ingegnere aerospaziale.Ma la vera storia che l’ha resa famosa e conosciuta a tutti, è arrivata quando hanno girato un film su di lei e le sue due colleghe, ”Il diritto di contare”. Non ti dimenticherò…
Matilde / Scuola Secondaria di primo grado Puccini di Firenze